We, the G7 Foreign Ministers of Canada, France, Germany, Italy, Japan, the United Kingdom and the United States of America and the High Representative of the European Union, are united in our condemnation of Russia’s military build-up and aggressive rhetoric towards Ukraine.
We call on Russia to de-escalate, pursue diplomatic channels, and abide by its international commitments on transparency of military activities as President Biden did in his call with President Putin on 7 December. We reconfirm our support for the efforts of France and Germany in the Normandy Format to achieve full implementation of the Minsk Agreements in order to resolve the conflict in eastern Ukraine.
Any use of force to change borders is strictly prohibited under international law. Russia should be in no doubt that further military aggression against Ukraine would have massive consequences and severe cost in response.
We reaffirm our unwavering commitment to Ukraine’s sovereignty and territorial integrity, as well as the right of any sovereign state to determine its own future. We commend Ukraine’s posture of restraint.
We will intensify our cooperation on our common and comprehensive response.
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Traduzione di cortesia
Dichiarazione del G7 su Russia e Ucraina
Noi, i Ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, siamo uniti nel condannare il rafforzamento militare della Russia e della retorica aggressiva nei confronti dell’Ucraina.
Chiediamo alla Russia di ridurre le tensioni, perseguire i canali diplomatici e rispettare i suoi impegni internazionali sulla trasparenza delle attività militari, come ha fatto il Presidente Biden nella sua telefonata con il Presidente Putin lo scorso 7 dicembre. Riconfermiamo il nostro sostegno agli sforzi di Francia e Germania nel Formato Normandia per ottenere la piena attuazione degli accordi di Minsk al fine di risolvere il conflitto in Ucraina orientale.
Il diritto internazionale vieta l’uso della forza per modificare i confini. La Russia deve sapere che un’ulteriore aggressione militare contro l’Ucraina avrebbe enormi conseguenze e gravi costi in risposta.
Riaffermiamo il nostro pieno sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, così come il diritto di ogni stato sovrano di determinare il proprio futuro. Accogliamo con favore l’atteggiamento di moderazione dell’Ucraina.
Intensificheremo la nostra cooperazione sulla nostra risposta ampia e condivisa.
