“L’Italia è stata tra i primi Paesi a sostenere la creazione di uno strumento multilaterale di risposta alla pandemia con la costituzione dell’Acceleratore ACT e nel corso della Presidenza italiana del G20 nel 2021 ha contribuito alla definizione dell’obiettivo del 70% della popolazione immunizzata globalmente entro meta’ del 2022” Lo ha ricordato la Vice Ministra Marina Sereni nel corso della sessione di lavoro congiunta dedicata alla salute globale, che riunisce oggi a Berlino i Ministri dello Sviluppo e della Salute dei Paesi G7 e cui ha preso parte anche il Ministro Speranza.
Sereni ha poi continuato “L’Italia ha sostenuto questo strumento finanziariamente e ha messo a disposizione della Covax Facility, il pilastro vaccini, più di 69 milioni di dosi di vaccino. 31 milioni di dosi si aggiungeranno nei prossimi mesi. E’ ora fondamentale creare le condizioni affinche’ siano somministrate rapidamente, incrementando i tassi di assorbimento”.”
“Sfide globali come quella del Covid-19 – ha spiegato Sereni – impongono un approccio coordinato a livello multilaterale, soprattutto al fine di prevenirle. Ma tutto questo costa. Un finanziamento sicuro e sostenibile è dunque essenziale per una efficace pianificazione strategica per prepararsi ad altre possibili emergenze pandemiche. Per questo l’Italia ha recentemente impegnato 20 milioni di euro a CEPI per sostenere la ricerca e lo sviluppo di mezzi e strategie efficaci contro l’insorgenza delle pandemie”.
Ha detto ancora la Vice Ministra: “E’ nel contempo importante anche il rilancio della lotta alle malattie trasmissibili, in particolare ad HIV, tubercolosi e malaria. Oltre al Covid, anche l’instabilità causata dalla guerra in Ucraina, che provocherà un forte aumento dei prezzi del cibo e dell’energia, colpirà comunità in diverse aree del mondo che sono vulnerabili a queste tre malattie. Il settimo rifinanziamento del Fondo Globale nella seconda metà dell’anno sarà un momento importante di rilancio”.