L’Italia condanna fermamente le esecuzioni capitali effettuate in Myanmar nonostante i ripetuti appelli nostri e della comunità internazionale, sulla base di leggi antiterrorismo che violano i diritti fondamentali e le più elementari garanzie legali e giudiziarie. Esprimiamo profonda solidarietà alle famiglie in lutto; sosteniamo il popolo del Myanmar nella sua battaglia per la libertà e democrazia; rinnoviamo l’appello al regime per la fine delle violenze, il rilascio di tutti i prigionieri politici e la reintroduzione della moratoria sulla pena di morte.