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Nota del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sull’attentato a Tel Aviv

Nella serata di venerdì 7 aprile un vile attentato terroristico ha tragicamente colpito Tel Aviv provocando la morte del cittadino italiano Alessandro Parini e il ferimento di altri due connazionali.

Immediatamente informato dell’accaduto, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha subito attivato l’Ambasciata d’Italia in Israele affinché prestasse ogni assistenza necessaria ai feriti, ai famigliari e agli amici.

In tarda serata Il Vice Premier, che ha tenuto costantemente informato il Presidente del Consiglio circa gli sviluppi della situazione, ha parlato con il padre della vittima per esprimere le più sentite condoglianze del Governo e assicurare la massima assistenza delle Istituzioni.

Sin dai primi momenti in continuo raccordo con l’Unita’ di Crisi, l’Ambasciata ha stabilito un contatto telefonico con gli amici della vittima e con i feriti, offrendo tutto il supporto e l’assistenza occorrenti, d’intesa con le autorità locali. I funzionari dell’Ambasciata si sono prontamente recati negli ospedali dove erano ricoverati i feriti, stando al loro fianco durante la notte e garantendo che fossero assicurate loro tutte le cure necessarie, grazie a uno stretto coordinamento con i vertici degli ospedali coinvolti. Al tempo stesso, si è proceduto ad aiutare tutti i connazionali testimoni dell’attentato, accompagnandoli al locale Commissariato di polizia e assicurando loro ogni sostegno nelle loro dichiarazioni all’autorità giudiziaria.

Questa mattina, sabato 8 aprile, l’Ambasciatore d’Italia in Israele Sergio Barbanti ha incontrato gli amici della vittima, offrendo le proprie condoglianze. Gli amici della vittima e uno dei due feriti sono stati successivamente accompagnati in aeroporto, scortati in ogni momento da funzionari della nostra Ambasciata e dalle autorità locali, per permettere loro di rientrare in Italia con il primo volo disponibile.

Contestualmente, l’Ambasciata si è occupata di coordinare, assieme alle autorità locali, lo svolgimento di tutti gli adempimenti necessari per un rientro in tempi rapidi della salma. Inoltre, i funzionari italiani hanno coordinato l’arrivo in Israele del famigliare di uno dei connazionali feriti, assistendolo prontamente sin dal momento dello sbarco e accompagnandolo immediatamente in ospedale, assicurando così l’immediato ricongiungimento con il ferito.

In serata l’Ambasciatore Barbanti si recherà insieme al Ministro degli Esteri dello Stato di Israele Eli Cohen presso l’ospedale Ichilov, dove è tuttora ricoverato uno dei feriti. Il Ministro degli Esteri israeliano ha già voluto esprimere il cordoglio suo e di tutto il popolo di Israele per i gravissimi fatti di ieri sera, nonché rappresentare vicinanza ai feriti e alle loro famiglie.

La Farnesina prosegue a monitorare attivamente la situazione: la Sala Operativa dell’Unità di Crisi (contattabile al numero +39 06/36225) opera 24 ore al giorno 7 giorni su sette, continua a mantenere costanti contatti con la famiglia Parini, i familiari degli italiani feriti e con le autorità di Italiane per offrire ogni necessaria assistenza per le operazioni di rientro.