Il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli, ha aperto oggi presso la sede di Confindustria il Business Forum Italia-Uzbekistan, evento organizzato dalla Farnesina in collaborazione con ICE Agenzia e Confindustria, alla presenza di oltre 90 aziende uzbeke e 215 imprese e associazioni imprenditoriali italiane.
Oltre al Vice Ministro Cirielli, sono intervenuti alla sessione istituzionale di apertura il Ministro degli Investimenti, dell’Industria e del Commercio della Repubblica dell’Uzbekistan, Laziz Kudratov, l’Ambasciatore d’Italia in Uzbekistan, Agostino Pinna, e l’Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia, Otabek Akbarov.
L’evento, programmato in previsione della prossima visita di Stato in Italia del Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, ha offerto l’occasione per un confronto bilaterale e ad ampio raggio sulle prospettive di collaborazione commerciale, industriale e di investimento tra i due paesi, con particolare attenzione ai settori dell’energia, delle infrastrutture e dei trasporti, dell’agribusiness e delle tecnologie industriali. L’iniziativa mira a rafforzare ulteriormente i rapporti economici dell’Italia con l’Uzbekistan, il Paese più popolato della regione e con un PIL in costante crescita dal 1996. L’interscambio commerciale è cresciuto del 32% rispetto all’anno precedente (raggiungendo i 535,4 milioni di euro) con un ruolo preponderante dell’export italiano che nel 2022 ha reso l’Italia il 2° partner commerciale europeo del Paese centro-asiatico.
Come affermato dal Vice Ministro Cirielli: “Le relazioni tra i nostri Paesi sono eccellenti e riceveranno senza dubbio un ulteriore forte impulso dall’imminente visita del Presidente Mirziyoyev. Dall’insediamento del Governo, frequenti sono state le occasioni di incontro ad alto livello tra i rappresentati dei nostri Paesi (da ultimo il Vicepresidnete Tajani con l’omologo Saidov e la visita del Ministro Crosetto in Uzbekistan, mentre io stesso ho incontrato il Ministro Kudratov pochi giorni fa”. Un rilancio delle relazioni, ha proseguito il Vice Ministro, sostenuto dal “positivo andamento dell’interscambio commerciale, arrivato a oltrepassare per la prima volta i 500 milioni di euro nel 2022, e da un crescente numero di imprese italiane con stabili interessi nel mercato dell’Uzbekistan, che si sta affermando quale piattaforma strategica per il nostro sistema imprenditoriale in Asia Centrale”.