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Il Vice Ministro degli Esteri On.Cirielli apre il seminario “Rafforzare gli Ecosistemi Digitali Locali in Africa”

Il Vice Ministro delegato alla cooperazione allo sviluppo On. Edmondo Cirielli ha aperto oggi alla Farnesina il seminario sulla trasformazione digitale quale veicolo dello sviluppo sostenibile nel continente africano, organizzato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP). Nel suo intervento, il Vice Ministro Cirielli ha ribadito “come l’Africa rappresenti per l’Italia e per l’Europa un continente di grandi sfide ed enormi opportunità, con ruolo chiave per gli equilibri globali. Proprio per cogliere tali opportunità, l’Italia col Piano Mattei annunciato dal Presidente del Consiglio intende farsi promotrice di un nuovo approccio nei confronti del continente, che permetta lo stabilimento di un partenariato tra pari, basato sul rispetto reciproco, sulla collaborazione e il mutuo vantaggio”.

Egli ha altresì ricordato “come l’Africa, grazie all’azione del Governo, sia divenuta il principale destinatario delle iniziative della cooperazione allo sviluppo italiana, incentrate sulla crescita sostenibile, i giovani, la formazione finalizzata al lavoro, l’agro-industria, la transizione energetica, la lotta ai cambiamenti climatici, le infrastrutture, la cooperazione culturale, scientifica e accademica. Tale tendenza si accrescerà ulteriormente con l’imminente avvio dell’operatività del Fondo Italiano per il Clima. Il Vice Ministro ha infine sottolineato come “negli ultimi 10 anni l’interscambio commerciale tra Italia e Africa abbia registrato una graduale crescita, con un record nel 2022 per un valore di 69 miliardi di euro (+60%).”

Il Seminario ha riunito un qualificato pubblico di aziende, organizzazioni internazionali (fra cui alti funzionari dell’Unione Africana, della Commissione Europea, dell’UNDP, dell’OCSE), rappresentanti delle associazioni della società civile e settore privato, dando vita a una discussione sulle opportunità del settore. Nel corso dei lavori sono stati presentati esempi concreti di partenariato tra imprese italiane e africane in vari ambiti della digitalizzazione ed è emerso un grande potenziale di collaborazione con il settore privato, anche attraverso adeguati strumenti finanziari.

Nel corso del seminario sono state inoltre approfondite le collaborazioni con i partner europei, in particolare tramite il Digital for Development Hub e il Global Gateway Africa-Europa, che mobiliterà circa 150 miliardi di euro di investimenti da qui fino al 2027, rispetto ai quali la transizione digitale ricoprirà un ruolo chiave, particolarmente in Africa.

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