Il Sottosegretario agli Affari Esteri Maria Tripodi ha partecipato a Madrid alla riunione ministeriale dei Paesi Med 9, il gruppo informale dei paesi mediterranei membri dell’Unione Europea. La riunione è stata incentrata sul rafforzamento della cooperazione istituzionale, energetica e migratoria tra la UE e i paesi del vicinato Sud. “L’interdipendenza fra l’Europa e la sponda meridionale del Mediterraneo è profonda ed estremamente complessa. È prioritario dunque trasformare questa interdipendenza in un fattore di stabilità e prosperità.” – ha detto il sottosegretario, sottolineando la necessità di garantire adeguate risorse finanziarie al vicinato Sud anche per affrontare le nuove sfide della migrazione. “Per quanto riguarda l’energia” – ha proseguito Tripodi – “l’Italia sta rafforzando il proprio ruolo di hub energetico in Europa, facendo da ponte fra il Nord Africa e l’UE attraverso il Mediterraneo, privilegiando le partnership con i Paesi africani, come dimostrano il Piano Mattei, il Fondo per il Clima, dedicato per il 70% all’Africa e il processo di Roma.” Il Sottosegretario ha infine ricordato come, proprio per trovare nuove forme di collaborazione e dialogo con i Partner del Vicinato Sud, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, lo scorso ottobre abbia proposto all’Alto Rappresentante Borrell e al Commissario Várhelyi di creare una Macroregione Mediterranea.
Nel corso della riunione è stata anche affrontata la situazione in Medio Oriente. Il Sottosegretario ha evidenziato l’impegno dell’Italia sul fronte umanitario. Tripodi ha infine posto l’accento sull’importanza della tregua, ottenuta con grandi sforzi diplomatici, e quanto sia fondamentale avviare sin d’ora una riflessione comune sul dopoguerra a Gaza, affinché sia assicurata una prospettiva politica credibile al popolo palestinese.