The EU welcomes the adoption of the United Nations Security Council resolution 2722 of 10 January that is strongly condemning Houthi attacks on Red Sea shipping.
Upholding freedom of navigation in the Red Sea is vital to the free flow of global commerce and regional security. As recalled by UNSC resolution 2722, States have the right to defend their vessels against these attacks in accordance to international law.
The EU echoes UN Security Council demand that these attacks, which impede global commerce and undermine navigational rights as well as regional peace and security, cease immediately.
The EU urges restraint by the Houthis to avoid further escalation in the Red Sea and the broader region. In this context, the EU recalls the obligation of all States to respect the arms embargo under the UN Security Council resolution 2216 (2015).
The EU will continue to contribute to regional stability.
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Traduzione di cortesia
Dichiarazione dell’Alto rappresentante a nome dell’UE che accoglie con favore la Risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che condanna fermamente gli attacchi degli Houthi alla navigazione nel Mar Rosso
L’UE accoglie con favore l’approvazione della Risoluzione 2722 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 10 gennaio, che condanna fermamente gli attacchi degli Houthi alla navigazione nel Mar Rosso.
Il mantenimento della libertà di navigazione nel Mar Rosso è fondamentale per il libero flusso del commercio mondiale e per la sicurezza regionale. Come ricordato dalla Risoluzione 2722 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, gli Stati hanno il diritto di difendere le proprie navi da questi attacchi, in conformità al diritto internazionale.
L’UE si associa alla richiesta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di cessare immediatamente questi attacchi, che ostacolano il commercio mondiale e minano i diritti di navigazione, nonché la pace e la sicurezza regionale.
L’UE chiede agli Houthi moderazione per evitare un’ulteriore escalation nel Mar Rosso e nella regione in generale. In questo contesto, l’UE ricorda l’obbligo di tutti gli Stati di rispettare l’embargo sulle armi previsto dalla Risoluzione 2216 (2015) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
L’UE continuerà a contribuire alla stabilità regionale.