Si è svolta oggi a Parigi la terza riunione ministeriale “Aqaba Format +” sulla Siria. Per l’Italia vi ha preso parte il Sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi, su delega del Ministro Tajani.
“L’Italia è in prima linea nella risposta umanitaria a sostegno al popolo siriano in tutte le aree del Paese e nei settori di maggiore urgenza” ha affermato il Sottosegretario, che ha proseguito “siamo quindi pronti a contribuire al processo di ricostruzione, fornendo assistenza diretta e facendo leva anche su organizzazioni della società civile italiane presenti sul terreno e sul grande potenziale delle nostre aziende”.
L’attenzione italiana per la Siria ha radici profonde ed è stata testimoniata anche dalla visita del Ministro Tajani a Damasco nel mese di gennaio. Dal 2019 l’Italia ha stanziato oltre 40 milioni di euro l’anno destinati alla crisi siriana tra aiuti umanitari e di immediata ripresa, grazie ai quali è stato possibile sostenere la risposta umanitaria in tutte le aree del Paese. Nel 2024, durante la conferenza di Bruxelles, l’Italia ha stanziato 45 milioni in risposta alla crisi siriana. L’assistenza umanitaria proseguirà anche nel 2025, con particolare attenzione al settore sanitario e tramite interventi “Quick fix” a sostegno del Paese, inclusi trasporti umanitari per la fornitura di medicinali e attrezzature medicali.