Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Giornata di prevenzione della contraffazione documentale

La Direzione Generale per gli Italiani all’Estero ha curato l’organizzazione di una giornata di formazione e aggiornamento per il personale della rete MAECI all’estero dedicata alla prevenzione della contraffazione documentale. In collaborazione con il Ministero dell’Interno (Direzione centrale Immigrazione e Polizia delle Frontiere e Direzione centrale anticrimine) e con l’ausilio dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, i funzionari di 40 Sedi hanno potuto approfondire, anche con esercitazioni pratiche e scambio di buone prassi, le tematiche che li vedono impegnati quotidianamente nell’ambito del contrasto al falso documentale.

“Nel 2018 la rete estera ha trattato quasi 2 milioni di richieste di visti per l’Italia e di queste 142.000 sono state respinte”, lo ha ricordato, nel corso del suo intervento introduttivo, il Direttore generale per gli Italiani all’estero, Luigi Maria Vignali, sottolineando come nel campo dei visti vada equilibrata l’esigenza di attrarre investimenti, operatori economici, turisti e studenti con quella di evitare l’ingresso a chi non ha titolo o, peggio, a criminali. Occorre, inoltre, prestare particolare attenzione alle falsificazioni di documenti, un fenomeno che assume dimensioni significative non solo nel settore visti ma anche sul fronte delle richieste di riconoscimento della cittadinanza italiana.

Durante la sessione introduttiva, con i rappresentanti del Ministero dell’Interno (Prefetto Massimo Bontempi, Dott.ssa Irene Tittoni e il Direttore centrale Francesco Messina) e l’Amministratore Delegato di IPZS, Paolo Aielli hanno esposto le dimensioni del fenomeno, le principali sfide che le Amministrazioni devono affrontare per contrastare il falso documentale e gli ausili delle nuove tecnologie che permetteranno, nel breve periodo, l’adozione di nuovi documenti tecnologicamente sempre più sicuri, come ad esempio la nuova Carta di Identità elettronica, il cui rilascio sarà a breve avviato anche nelle nostre Sedi in Paesi europei.

Ti potrebbe interessare anche..