Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Del Re: Covid-19, proteggere donne e bambini

La Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha partecipato oggi alla presentazione dell’edizione 2020 di WeWorld Index, intitolato “Donne e bambini ai tempi del Covid-19”. Il rapporto misura annualmente il livello di inclusione di donne e bambini nel mondo, a cura di WeWorld – organizzazione italiana che difende i diritti di donne e bambini.

Intervenendo a conclusione dell’evento, la Vice Ministra ha sottolineato come la pandemia di Covid-19 colpisca particolarmente i gruppi più vulnerabili che già soffrono di situazioni di povertà, emarginazione e altre difficili condizioni socioeconomiche: donne, bambini, giovani, disabili, rifugiati, sfollati interni e migranti.

“La mancanza di accesso all’istruzione colpisce in particolare le ragazze adolescenti, considerando che non frequentare la scuola comporta rischi molto gravi per loro, compresi i matrimoni precoci e forzati.” – ha proseguito – “In generale, la pandemia ha avuto un effetto devastante sulle donne, non solo nei paesi in via di sviluppo; un altro grave effetto è l’aumento dei casi di violenza domestica: secondo UN Women, 243 milioni di donne nel mondo sono state vittime di violenza fisica e/o sessuale negli ultimi mesi.”

La Vice Ministra ha quindi assicurato che la Cooperazione italiana si impegna a incrementare i propri sforzi per prevenire e proteggere le donne e le ragazze da tutte le forme di discriminazione e violenza e per proteggere i diritti delle donne, dei bambini e dei gruppi più vulnerabili, contribuendo a garantire la loro sicurezza, salute fisica e mentale, benessere, sicurezza economica e uguaglianza.

“Il contesto attuale presenta sfide pressanti: Sono necessarie azioni a livello globale per proteggere i gruppi più vulnerabili, impedire che la crisi sanitaria si trasformi in una crisi dell’istruzione e di genere, e per costruire un nuovo ed efficace modello di sviluppo sostenibile, consentendo ai bambini, ai giovani e alle donne di affrontare il mondo di domani nelle loro migliori condizioni.” – ha concluso la Vice Ministra.

Ti potrebbe interessare anche..