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La Farnesina presenta l’iniziativa “MARMO. Carving the future”

MARMO. Carving the future
MARMO. Carving the future

Nella cornice dell’annuale Assemblea Generale di Confindustria Marmomacchine tenutasi oggi a Milano il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha presentato in anteprima la mostra “MARMO. Carving the future”, un’iniziativa di promozione integrata a sostegno dell’internazionalizzazione della filiera marmifera italiana realizzata in collaborazione con Confindustria Marmomacchine e ICE Agenzia.

Con un format transmediale ad elevato impatto scenico, la mostra offrirà al pubblico internazionale un viaggio attraverso il mondo italiano dell’industria del marmo, dalle tecniche di estrazione, ai macchinari per la lavorazione a regola d’arte della pietra, ai prodotti finiti e alle più recenti applicazioni dell’intelligenza artificiale. Il progetto espositivo, sviluppato insieme a numerose imprese associate di Confindustria Marmomacchine, compirà un tour mondiale a partire dall’autunno prossimo grazie alla rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura, con un focus dedicato sui mercati ad alto potenziale per l’export italiano.

Il progetto MARMO – ha detto il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Luigi Di Maio – è il primo esempio di un nuovo format di promozione integrata delle eccellenze italiane, in questo caso delle filiere produttive, fondato sul dialogo tra arte, scienza e impresa, in grado di presentare al pubblico internazionale il patrimonio di saperi e tradizioni della filiera marmifera, mettendone in risalto un’evoluzione fatta di ricerca e innovazione, tecnologia avanzata e creatività. Un racconto esperienziale ed emozionale del Made in Italy – ha sottolineato – che arricchisce la campagna di nation branding “Italy is simply extraordinary: be IT” e si aggiunge agli interventi messi in campo con il Patto per l’Export per sostenere le aziende italiane”.

Il Presidente Onorario di Confindustria Marmomacchine con Delega ai Rapporti Istituzionali Flavio Marabelli ha dichiarato: “Siamo onorati di essere la prima filiera selezionata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per sviluppare questo importante progetto di promozione integrata, che inaugura un nuovo modo di promuovere le eccellenze del nostro manifatturiero intersecando diversi piani, tecnologico, imprenditoriale, culturale con quello istituzionale. Ci è sempre piaciuto definirci ‘ambasciatori’ del miglior Made in Italy”.

L’iniziativa “MARMO. Carving the future” si inserisce nella nuova strategia di promozione integrata della Farnesina volta a valorizzare le profonde interconnessioni tra cultura, territorio, creatività, qualità e innovazione che contraddistinguono l’unicità del Made in Italy.

Nella stessa direzione va la campagna di nation branding “Italy is simply extraordinary: be IT” presentata dal Ministro Di Maio a novembre scorso, con l’obiettivo di rafforzare l’immagine del Paese, dei suoi valori tradizionali e delle sue innovazioni tecnologiche e accompagnare la ripresa dell’export, con un’attenzione prioritaria ai canali digitali e alle generazioni più giovani, nuovi fruitori e promotori del Made in Italy.

La promozione integrata e il suo contributo a sostegno dell’export italiano sono stati approfonditi nel corso del panel  “Una normalità chiamata emergenza: internazionalizzazione e promozione integrata per scenari in continuo mutamento”, in cui è intervenuta la Direttrice Centrale per la promozione integrata e l’innovazione della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del MAECI, Min. Plen. Cecilia Piccioni, insieme al Presidente di ICE Agenzia Carlo Maria Ferro e la Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione, Barbara Beltrame Giacomello.

L’importanza del settore marmifero in Italia trova conferma nei dati: con oltre 3.200 aziende e più di 33.800 addetti, il settore lapideo, inteso come inclusivo di materiali grezzi e macchine utensili, ha registrato nel 2021 un export pari a 2,9 miliardi di euro, in aumento di circa il 20% rispetto al 2020.

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