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Dettaglio intervista

La strage dei cristiani in Nigeria, nella città di Jos, nella quale sono morte 22 persone tutte di fede cristiana, porterebbe la firma del gruppo terroristico islamico “Boko Haram”. Le vittime dell’attacco di domenica scorsa partecipavano al funerale di alcune delle persone uccise il giorno prima a Barkin Ladi, sempre nella stessa zona, dove un analogo attacco aveva causato la morte di 63 persone. La situazione in Nigeria è davvero grave anche se non mancano “letture” che escludono una persecuzione nei confronti dei cristiani. Ne abbiamo parlato con il deputato Pdl Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengen.


Onorevole Boniver, di recente è stata due volte in Nigeria: che cosa sta accadendo?


Giovedì scorso sono stata per la seconda volta nel giro di poche settimane in Nigeria, nella capitale Abuja. Avrei dovuto visitare anche Jos ma il programma è stato cancellato per motivi gravissimi di sicurezza. Rispetto alla prima visita, un segnale molto eloquente l’ho notato quando al mio arrivo mi hanno fatto affiancare da due guardie del corpo mentre la città era letteralmente blindata.


Due giorni dopo la sua partenza c’è stata una nuova strage…


Sì, Jos è stato lo scenario di una terribile strage poche ore dopo la mia partenza. La situazione è molto grave e non solo dal punto di vista della sfida terroristica e delle stragi di cristiani e non.


Quali sono i motivi di queste tensioni?


Il dato economico è sempre la chiave di lettura più sicura: fa intravedere questo Paese con 170 milioni di abitante e una consistente parte di produzione di petrolio in una situazione di decrescita economica molto evidente. II 60 per cento della popolazione che vive nel Nord sopravvive con un dollaro al giorno.


C’è chi smentisce un accanimento verso i cristiani…

I miei interlocutori in Nigeria negano che ci sia un intento persecutorio nei confronti dei cristiani. Questo è il loro punto di vista. Ma andando a guardarlo con attenzione, la percezione che ci allarma è che ci sia una vera e propria pulizia etcnica. La strage di cristiani, le rappresaglie e i molti morti musulmani appartengono tutti alla mano assassina di “Boko Haram” che godrebbe anche di connection con altri gruppi terroristici.

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