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«I Marò torneranno a casa. È un impegno del Governo, del Parlamento, e di coloro che positivamente, costantemente, offrono il loro contributo di lavoro, di sostegno, e di coesione nazionale». Lo scrive il ministro degli Esteri Giulio Terzi in una lettera all’ assessore regionale del Veneto e promotrice della Rete Patrioti nel nordest Elena Donazzan che, venerdì, aveva accusato l’ esecutivo di «essersi dimenticato» dei due militari italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti in India da oltre sei mesi. «I sentimenti di forte attaccamento alle nostre Forze Armate – prosegue il titolare della Farnesina – e agli uomini e alle donne che in condizioni difficili, e anche di pericolo, operano in Patria e all’ Estero per garantire la dignità dell’ Italia e la sicurezza degli italiani, sono esattamente quelli che muovono, ogni giorno, l’ azione del Governo e mia personale per assicurare il ritorno in Patria di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone». «L’attenzione è costante e non c’è tregua, né bisogno di mettere foto sulla scrivania, perché, l’ attenzione delle Istituzioni dello Stato è quotidiana, collegiale e costante: con l’ unico obiettivo di far valere le ragioni dell’ Italia in questa delicata questione di giurisdizione internazionale e riportare a casa i nostri Marò».