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Arte muretti a secco patrimonio culturale immateriale UNESCO

Il Comitato intergovernativo della Convenzione UNESCO sul patrimonio culturale immateriale ha iscritto “L’arte dei muretti a secco” nella Lista rappresentativa del patrimonio immateriale. Si è trattato  di una candidatura di tipo transnazionale, che l’Italia ha presentato insieme a Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera.

La decisione unanime dei 24 Stati che compongono il Comitato, riunito in questi giorni a Port Louis nelle Mauritius, è un ulteriore riconoscimento del ruolo di primo piano del nostro Paese in ambito UNESCO e dell’intensa e positiva collaborazione in materia culturale con i nostri vicini mediterranei.

L’Italia ha finora iscritto nella Lista rappresentativa del patrimonio immateriale otto elementi, di cui tre già legati a tradizioni e pratiche agro-alimentari dell’area mediterranea (“l’arte del pizzaiuolo napoletano”, “la Dieta Mediterranea” e “la coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria”), ai quali si aggiunge la pratica rurale dell’arte dei muretti a secco.

Questo positivo risultato è stato raggiunto grazie ad un’azione di sistema condotta dalla Farnesina in stretto raccordo con la Rappresentanza permanente italiana presso l’UNESCO, e con l’indispensabile collaborazione tecnica degli esperti del MiPAAFT.

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