Per promuovere la produzione cinematografica del Bel Paese e ricordare la lunga tradizione di co-produzioni italo-francesi che nei decenni ha contribuito a rendere grande il cinema europeo, l’Ambasciata d’Italia a Parigi ha celebrato la terza edizione di “Fare Cinema”, l’iniziativa di valorizzazione del cinema e dell’industria cinematografica italiani organizzata dal MAECI, in collaborazione con MiBACT, ANICA, ICE, Istituto Luce – Cinecittà e Rai.
In una delle Capitali europee più attente e sensibili alle novità cinematografiche in arrivo dall’Italia, l’Ambasciatrice Teresa Castaldo ha incontrato in Residenza i responsabili del Conseil Supérieur de l’Audiovisuel, del Centre National du Cinéma (CNC), di Unifrance, i più autorevoli critici francesi, i gestori delle sale indipendenti parigine con programmazione italiana e i responsabili dei Festival di cinema italiano in Francia per valorizzare il nostro cinema e l’elevata professionalità italiana tra i mestieri del settore.Con l’occasione l’Ambasciatrice ha tracciato un bilancio del primo anno di attività del Fondo bilaterale di aiuto allo sviluppo della coproduzione di opere cinematografiche franco-italiane, sostenuto dal MIBACT e dal CNC con un budget annuo di 1 milione di euro per incoraggiare le collaborazioni internazionali.
“In un settore oggi in vera emergenza in conseguenza della crisi sanitaria, la riapertura dei cinema in Francia è un segno di grande speranza per la ripresa di un settore cardine anche a livello economico per entrambi i nostri Paesi”, è stato l’auspicio dell’Ambasciatrice che ha sottolineato la necessità di proseguire nelle attività di promozione integrata seppur nelle nuove forme digitali, come avvenuto in questi giorni con la partecipazione di imprese italiane al Festival International du Film d’Animation (MIFA) di Annecy, al Sunny Side of the Doc La Rochelle Documentari e al Marché du Film Cannes Cinema.