L’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, nell’ambito del suo ciclo Vivacissimo Online, in collaborazione con Violipiano Music, la Casa del Jazz e l’Auditorium “Parco della Musica” di Roma, partecipa al Festival Buenos Aires Jazz 2020, organizzato dal Ministero di Cultura della Città di Buenos Aires, presentando un concerto online del pianista Danilo Rea domenica 29 novembre alle ore 21 di Buenos Aires (l’1 di notte del 30 novembre in Italia).
Danilo Rea – Improvvisazione di piano solo
Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera. Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Danilo plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori. Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire. “Io improvviso sempre durante i concerti, odio avere una scaletta”, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo. È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”. Per assistere al concerto prenotare qui.
Danilo Rea
Appena maggiorenne, Rea esordisce con lo storico Trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto; parallelamente accompagna come pianista i più importanti cantautori italiani; fra questi Mina e Gino Paoli. Ha al suo attivo collaborazioni con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Il suo talento si è affermato anche all’estero; ha suonato al fianco dei più grandi nomi del jazz come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Tony Oxley, Joe Lovano, Gato Barbieri, Aldo Romano, Brad Mehldau, Danilo Pérez, Michel Camilo, Luis Bacalov.
Oltre a essere il primo jazzista ad avere un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica (nel 2003), nel 2006 è protagonista di un memorabile concerto al Guggenheim Museum di New York. Il 3 Novembre 2016 gli viene consegnato il prestigioso Premio Vittorio De Sica per la Musica, un riconoscimento che viene conferito a personalità di rilievo nel campo del cinema e delle altre arti, della cultura, delle scienze e della società.