Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Mostre: la via dell’incenso dall’Oman in Italia

Mostre, la via dell’incenso dall’Oman in Italia
Mostre: la via dell’incenso dall’Oman in Italia

Una mostra sui legami storici tra Italia e Oman grazie alla Via dell’Incenso, organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dal Museo Nazionale dell’Oman, a cura dall’Associazione Italiana Per Fumum di Torino, è stata inaugurata a Mascate, alla presenza dell’Ambasciatore italiano, Federica Favi, e del principe omanita Kamil Al Said.

La mostra “Incēnsum” si tiene in occasione della Settimana della Cucina Italiana, per evidenziare il legame tra il piacere dei sensi prodotto dall’incenso e i profumi della nostra gastronomia, dove la fragranza è un elemento essenziale di tutte le ricette. L’antica Via dell’Incenso, patrimonio culturale dell’UNESCO,  è un percorso di mille chilometri attraverso deserti, mari e montagne, seguito da molti secoli per commerciare la preziosa resina dell’Oman. Lungo questo percorso dall’Arabia Felix a Roma molte culture e religioni sono entrate in contatto. Reperti e preziosi oggetti italiani legati all’incenso provenienti da Musei e collezioni private sono esposti insieme a magnifici reperti omaniti.

Considerato come l’oro, in epoca romana l’incēnsum era usato per l’offerta sacrificale, collegando il mondo terreno con il sacro, ed era apprezzato dalla corte imperiale e dall’aristocrazia. Successivamente è diventato anche un simbolo della regalità sacra nel cristianesimo. Il tema della Mostra è anche in linea con Expo 2020, dove il padiglione dell’Oman, con il suo albero di incenso, dialoga con l’ideale di bellezza illustrato nel padiglione italiano. “Incēnsum” resterà aperta presso il Museo Nazionale fino al 6 marzo 2022.