L’Istituto Italiano di Cultura di Tirana conclude la programmazione del 2021 con un omaggio a due grandi musicisti, così lontani per cultura, provenienza, esperienze di vita, accomunati però dall’essere icone assolute nel panorama musicale internazionale: il compositore italiano Ennio Morricone (1928-2020) e quello argentino, ma dai natali italiani, Astor Piazzolla (1921- 1992).
L’appuntamento – un concerto del gruppo italiano “I Solisti Romani” – è in programma a Tirana per oggi, 13 dicembre, nella nuovissima e appena riaperta Sala Concerti del Teatro Nazionale Opera e Balletto e per domani, 14 dicembre, a Pristina, presso il Centro Culturale Kino Armata.
Il gruppo “I Solisti Romani”, composto da otto musicisti, ha collaborato intensamente per oltre 25 anni con Morricone, dando “voce” alle note composte dal Maestro e registrate per centinaia di pellicole indimenticabili, da “C’era una volta in America” di Sergio Leone a “Gli intoccabili” di Brian De Palma e si è asibito con lui in numerosissimi concerti in giro per il mondo. Ma ci sarà anche spazio per le commistioni di tango e jazz di Piazzolla, che i puristi definirono “l’assassino del tango”, ma che in realtà rese la danza argentina famosa e praticata nel mondo.
“I Solisti Romani” si compongono di un quintetto di archi (con i violini di Vincenzo Bolognese, Pierluigi Pietroniro e Simone Pittau, la viola di Maurizio Tarsitani e il violoncello di Benedetta Chiari), della chitarra di Roberto Zechini, del contrabbasso di Andrea Pighi e del bandoneón di Daniele Di Bonaventura.
Dopo Pristina, la musica italiana farà tappa anche a Peja, nell’area occidentale del Kosovo. Qui il Duo Jazz composto da Daniele Di Bonaventura e Roberto Zechini aprirà la locale edizione 2021 del Festival Jazz con una carrellata di brani all’insegna della sperimentazione e dell’improvvisazione.
