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Giappone, mostra su missione archeologica italiana

Mostra archeologica sul Giappone arcaico e sullo scavo italiano del kofun di Tobiotsuka
Mostra archeologica sul Giappone arcaico e sullo scavo italiano del kofun di Tobiotsuka

Resta aperta fino al 4 dicembre presso lo Shimane Museum of Ancient Izumo, una delle più prestigiose istituzioni museali del Paese specializzate sul Giappone arcaico, la mostra dedicata ai reperti archeologici delle regioni storiche del Kibi e di Izum. La mostra, sostenuta dall’Istituto Italiano di Cultura di Osaka, ricca di un’ampia mole di reperti, si avvale anche di una Sezione speciale dedicata allo scavo del “kofun” (tumulo funerario monumentale) di Tobiotsuka, presso la città di Soja (Okayama-ken), nell’antico Kibi, databile al VI-VII secolo d.C., condotto da una missione archeologica internazionale guidata dall’Università di Torino.

La campagna di scavo è parte di un progetto di ricerca internazionale e interdisciplinare, che ha messo a frutto un’esperienza di field archaeology, scienze chimico-fisiche e presentazione museale multimediale di alto livello, con l’aiuto di un team internazionale formato da archeologi e scienziati italiani (Università di Torino e IRIAE di Napoli), ma anche giapponesi (Okayama University) e portoghesi (Università di Lisbona).

Le risultanze degli scavi sono esposte in un catalogo speciale, sostenuto dall’Istituto di Osaka, abbinato al catalogo generale della mostra, che illustra in inglese e giapponese la storia dello scavo del kofun di Tobiotsuka, le misurazioni archeometriche e le analisi con tecniche d’avanguardia effettuate in situ e in laboratorio da geologi, biologi, fisici, chimici, geofisici, paleozoologi e paleobotanici del team Be-Archaeo a guida italiana.