L’Ambasciata d’Italia nella Repubblica di Corea ha organizzato, in occasione della Giornata internazionale della donna, la terza edizione di “Ambassador for a day”, progetto che consente a una studentessa universitaria coreana di affiancare l’Ambasciatrice d’Italia a Seoul, Emilia Gatto, durante una sua giornata-tipo, per acquisire un’esperienza diretta di alto livello in un contesto lavorativo internazionale.
La studentessa è stata selezionata a seguito di una valutazione degli elaborati che le partecipanti di diverse università coreane sono state chiamate a scrivere sul tema “Empowering Change: Why Eliminating violence against women will contribute to the wellbeing of men”, sviluppando le proprie idee e contribuendo all’arricchimento di un dialogo che possa portare ad un cambiamento profondo nell’ambito della violenza di genere, non da ultimo anche alla luce dei recenti avvenimenti di cronaca del nostro Paese.
La vincitrice Jennifer Yaewon Lee, studentessa di studi internazionali presso la prestigiosa Ewha Womans University, ha avuto l’occasione, lo scorso 5 marzo, di accompagnare Gatto, nel corso delle sue attività giornaliere, partecipando a incontri con rilevanti figure del settore culturale, scientifico e industriale. Tra questi incontri anche quello con la professoressa Marica Branchesi, professoressa ordinaria di Astrofisica al Gran Sasso Science Institute (GSSI) e ricercatrice associata dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che presiede il Consiglio Scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Observation Science Board dell’Einstein Telescope (ET), il futuro rilevatore di onde gravitazionali più grande del mondo che l’Italia è candidata a ospitare.
La giornata si è conclusa con una cena di networking, a cui hanno partecipato influenti donne provenienti da diversi settori, quali quello politico, culturale e accademico.
“Quello su cui abbiamo voluto ragionare con questa edizione è l’idea che la violenza di genere non impatta solo le donne ma ha delle conseguenze su tutta la società. Non si tratta di un gioco a somma zero, l’eliminazione della violenza contro le donne può contribuire ed ha risvolti positivi anche per gli uomini. È importante che si discuta di queste tematiche, ed è per questo che quest’anno si è voluto puntare sulla creazione e rafforzamento di una rete di conoscenze che possa portare ad un fervente scambio di idee” ha dichiarato l’Ambasciatrice d’Italia Emilia Gatto.