La valorizzazione del talento italiano Under 35: questo l’obiettivo del progetto “Caffè Young Italy” promosso dall’Ambasciata d’Italia a Riga, in Lettonia, le cui prime due conversazioni pubbliche hanno avuto un grande successo di pubblico. “Eredi di una grande tradizione, i nostri giovani artisti – ha detto l’Ambasciatore Alessandro Monti – promuovono con successo la creatività italiana nel mondo. Con Caffè Young Italy mettiamo in dialogo le scene culturali e artistiche contemporanee di Italia e Lettonia e poniamo le basi per future collaborazioni”. Il progetto prevede la realizzazione di 10 dialoghi, accompagnati da attività parallele e momenti di approfondimento, tra giovani creativi, artisti o professionisti italiani e le loro controparti lettoni attive nel medesimo settore.
Lo scorso 31 agosto, nell’ambito del festival lettone “Homo Novus” si è tenuta la conversazione sulle arti performative fra Agata e Teodora Castellucci, Arturs Cukurs, Beate Poikane e Katrīna Dūka. I danzatori italiani, appartenenti al collettivo “Dewey Dell”, hanno inoltre portato in scena nell’ambito del festival due recite del loro spettacolo “Le Sacre du Printemps” (entrambe sold-out) e la performance “I’ll do, I’ll do, I’ll do”.
Lo scorso 6 settembre è stata la volta della conversazione sulle arti visive, nel quadro del festival “Survival Kit” di Riga che ha visto sul palco, l’artista italo-tunisina Monia Ben Hamouda e l’artista lettone L. Il dialogo è stato preceduto da una visita della mostra al cuore del festival, che include anche due opere di Ben Hamouda, guidata dal curatore finlandese Jussi Koitela.
“Caffè Young Italy” è uno dei progetti vincitori della seconda edizione del concorso “Capitali della creatività italiana nel mondo” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.