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Partecipazione record delle imprese italiane alla III edizione della Conferenza Nazionale dell’Export

Partecipazione record delle imprese italiane alla III edizione della Conferenza Nazionale dell’Export
Partecipazione record delle imprese italiane alla III edizione della Conferenza Nazionale dell’Export

Alla III edizione della Conferenza Nazionale dell’Export, organizzata nell’ambito della Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia, in corso oggi a Milano, si sono registrati circa 2.150 partecipanti.

I numeri, triplicati rispetto allo scorso anno, confermano il crescente interesse per l’azione che la rete diplomatica può svolgere a sostegno delle imprese italiane.

Le richieste di incontri con gli Ambasciatori hanno quest’anno sfiorato le 5.000. Nel pomeriggio, la Farnesina lavorerà per assicurare circa 1.600 incontri, più del doppio dei circa 700 organizzati lo scorso anno, coinvolgendo, insieme agli Ambasciatori, anche i Direttori ICE e gli esperti di SACE, SIMEST e CDP.

A marzo il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha lanciato il Piano d’azione per l’export italiano nei mercati extra-UE ad alto potenziale, valorizzato in tutti i continenti, coinvolgendo circa 7.500 imprese, organizzando 50 grandi forum imprenditoriali e quasi 5.000 incontri B2B. Si è quindi fatto il punto sull’azione del Sistema Paese di quest’anno nelle diverse aree geografiche. In Arabia Saudita, a Riad, si è svolto il più grande forum imprenditoriale mai organizzato nel Paese, con oltre 1.000 imprese partecipanti, e l’anteprima del Salone del Mobile 2026, a conferma della crescita a doppia cifra dell’interscambio bilaterale.

In Africa, le missioni in Mauritania, Senegal e Niger hanno rafforzato la presenza economica italiana, con business forum e la prima Conferenza degli Ambasciatori a Dakar. Per il continente sono state raddoppiate le borse di studio e promossi canali di immigrazione qualificata, mentre a inizio anno è prevista una riunione politica con i Paesi del Sahel per discutere strategie di crescita condivise.

L’Asia ha visto l’Italia protagonista al Padiglione Italiano all’EXPO di Osaka, premiato come miglior padiglione, e in vista dell’EXPO 2030 di Riad sono già in corso i preparativi. La strategia italiana include anche il rafforzamento dell’azione nei Paesi ASEAN, in Cina e in Giappone.

Per le Americhe, gli Stati Uniti, principale mercato extra-UE, hanno registrato una crescita dell’export del 9%. Per il 2026 è stata approvata una misura SIMEST da 200 milioni dedicata al mercato statunitense. Altri focus importanti riguardano Messico e Paesi del Mercosur, con un business forum programmato a Miami in occasione del G20.

Infine, in Europa, che assorbe circa il 50% dell’export italiano, particolare attenzione è rivolta ai Balcani e al partenariato con la Germania, con un Vertice di Governo italo-tedesco previsto a gennaio. L’Italia continuerà a rafforzare la propria presenza anche in Asia Centrale e nel Golfo, con forum programmati a Doha, Shanghai e Turchia.

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