Alcune Organizzazioni Internazionali quali OSCE , UNHCR Italia e UNHCHR svolgono delle missioni elettorali in aree geografiche in uscita da gravi crisi politiche.
Le possibilità sono due: osservatore elettorale o supervisore elettorale.
Il primo è un testimone delle operazioni di voto, incaricato di redigere un rapporto finale all’Organizzazione. Il supervisore, invece, si occupa del conteggio dei voti e, se necessario, del supporto logistico (preparazione dei seggi, trasporto delle urne e di altro materiale elettorale).
Le missioni possono essere di breve (circa una settimana) o lungo termine (un mese).
I requisiti per presentare domanda per prender parte ad una missione elettorale sono:
- essere di nazionalità italiana;
- essere in possesso di un titolo di studio universitario od equivalente;
- avere una solida conoscenza dell’inglese scritto e parlato;
- avere una buona conoscenza dei processi elettorali nei paesi democratici;
- avere una buona capacità di lavorare in attività di gruppo;
- non avere motivi di incompatibilità con l’incarico (precedenti penali in corso, ecc.)
- essere in buona condizione fisica/essere di sana e robusta costituzione fisica;
- essere in possesso di patente di guida;
Sono considerati titoli preferenziali:
- avere una buona conoscenza delle aree geografiche di interesse;
- avere una buona conoscenza di lingue parlate nell’area di interesse;
- avere maturato esperienze in attività connesse ai processi elettorali in ambito nazionale od internazionale;
- avere partecipato a specifici corsi di formazione dedicati al monitoraggio elettorale.
MISSIONI OSCE
Per informazioni sulla partecipazione alle missioni elettorali organizzate dall’OSCE, si può visitare l’apposita pagina di questo sito.
MISSIONI IN AMBITO UE
Per informazioni sulla partecipazione alle missioni elettorali organizzate dall’UE, si può visitare l’apposita pagina di questo sito.