Nuovo fortissimo incremento delle iscrizioni di studenti cinesi nelle università italiane per l’anno accademico 2012-2013, in linea con il trend di questi ultimi anni, attraverso i programmi Marco Polo e Turandot.
Il programma Marco Polo prevede un semestre di studio dell’italiano nelle università per stranieri o in scuole di lingua ed il successivo accesso ai vari corsi universitari dopo certificazione della conoscenza linguistica, mentre il programma Turandot è dedicato agli studenti che vogliono accedere alle scuole di alta formazione artistica e musicale (AFAM). Le università italiane riservano ogni anno accademico una quota di posti agli studenti cinesi.
Le iscrizioni hanno raggiunto la cifra record di 2489 studenti con un incremento del 46% rispetto all’anno precedente. A questi studenti vanno aggiunti quelli del contingente estivo, ossia del gruppo di studenti che già conoscono l’italiano, le cui iscrizioni invece chiuderanno a fine giugno. Secondo i dati dell’anno precedente le iscrizioni per il contingente estivo potrebbero essere circa 1500-2000, che porterebbero il totale per l’anno accademico 2011-2012 ad oltre 4000 studenti.
Il maggior numero di iscrizioni si è registrato nella circoscrizione consolare di Pechino (1569) con un aumento del 46% rispetto all’anno precedente, seguita da Shanghai (689, +51%) e Canton (231, +94%). La sede universitaria principale risulta l’Università di Bologna, seguita dal Politecnico di Milano, l’Università di Firenze, l’Università Milano Bicocca ed il Politecnico di Torino. Tra le destinazioni AFAM la più ambita è l’Accademia delle Belle Arti di Roma, seguita dall’Accademia delle Belle Arti di Brera, e l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Il forte aumento delle iscrizioni di studenti cinesi anche per quest’anno accademico indica che si tratta di una tendenza ormai importante e che l’Italia è diventata in poco tempo un’importante destinazione per gli studenti cinesi che vogliono studiare all’estero. Il canale di accesso attraverso il Programma Marco Polo – Turandot risulta fondamentale nel favorire le iscrizioni.
Tale fenomeno è inoltre facilitato dalle procedure semplificate con cui sono trattate le pratiche di richiesta di visto degli studenti cinesi che vogliono recarsi a studiare nel nostro Paese e la presenza presso la rete diplomatico consolare attiva in Cina di una struttura come Unitalia appositamente dedicata alla promozione ed al supporto degli studenti cinesi che scelgono come meta l’Italia.