“Affermando i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto, possiamo combattere in maniera più efficace le cause profonde delle minacce alla sicurezza internazionale”. Così il Ministro degli Esteri Giulio Terzi nel suo messaggio – letto dal Sottosegretario Marta Dassù – per l’inaugurazione del secondo ciclo di incontri con gli studenti alla Farnesina sulla promozione dei diritti umani.
“La nostra prosperità e il nostro prestigio – sottolinea Terzi – dipendono in maniera determinante dalla sicurezza regionale e globale. E questa, a sua volta, è funzione della soddisfazione delle legittime aspettative di sviluppo, di libertà e di dignità di tutti i popoli”, quindi “è anche un nostro preciso interesse che i popoli nostri vicini possano godere dei benefici dello Stato di diritto e della democrazia”.
Il Ministro ha quindi ricordato l’azione italiana internazionale in favore della libertà di religione, la campagna contro la pena di morte, i diritti delle donne, con la campagna contro le mutilazioni genitali femminili, i diritti dei fanciulli, soprattutto nei conflitti armati. E ricordando “l’interdipendenza tra i diritti umani”, Terzi ha richiamato “la necessità di una strategia condivisa tra i vari attori”, lavorando per “aggregare un consenso nei fori multilaterali”.
Il tema dei diritti umani è connesso a quello delle pari opportunità, come sottolineato il Ministro del Welfare Elsa Fornero, che delle pari opportunità ha ricevuto la delega dal Presidente del Consiglio. E proprio la riforma del mercato del lavoro all’esame del Governo, ha spiegato il Ministro, ha l’obiettivo di accrescere le opportunità, soprattutto di donne e giovani, puntando su una maggiore “inclusione, dinamicità, universalismo delle protezioni sociali” e “smantellando protezioni e abbattendo barriere magari mosse da buoni principi ma che in realtà sanciscono privilegi”.