Ogni iniziativa da parte indiana deve avere come ”obiettivo prioritario anzitutto la tutela della sicurezza e dell’incolumità” degli ostaggi. Lo ha chiesto il Ministro Giulio Terzi al collega indiano S.M. Krishna nel corso di una conversazione telefonica sul caso dei due turisti italiani rapiti nello Stato dell’Orissa.
Durante il colloquio il Ministro Krishna ha aggiornato Terzi sugli ultimi sviluppi sul rapimento dei nostri due connazionali, confermando il massimo impegno delle autorità indiane, a livello federale e statale, per una positiva soluzione del caso. I due Ministri hanno convenuto di mantenersi in stretto contatto.
E’ stato discusso anche il caso dei due militari italiani detenuti nel Kerala, e Terzi ha ribadito le posizioni italiane. Proprio oggi il giudice di Kollam ha esteso ad altri 14 giorni la carcerazione dei due maro’. E per oggi era attesa anche la decisione dell’Alta Corte del Kerala sulla giurisdizione del caso, ma i giudici hanno rinviato l’udienza a domani per consentire ai legali dei due maro’ di completare le tesi difensive, mirate a dimostrare l’inapplicabilità della legge indiana in acque internazionali.