Si è svolta la settimana scorsa a Sana’a una missione della Guardia Costiera italiana per avviare un progetto di formazione di ufficiali yemeniti, predisposto d’intesa con il MAE.
In particolare, la visita ha permesso di selezionare i 15 partecipanti che seguiranno i corsi di formazione che si terranno in Italia da maggio a novembre prossimi, presso i centri di Genova, Pomezia e Messina, aventi ad oggetto diverse materie (normativa internazionale, SAR – Search and rescue, sistema VTS, ecc.).
Durante la propria permanenza in Yemen i rappresentanti italiani, oltre ad assicurare le procedure di selezione, hanno avuto una serie di colloqui con le controparti locali e con la delegazione UE, al fine di presentare il progetto e, al contempo, per verificare lo stato di avanzamento di eventuali, analoghe attivita’ di altri partner.
Riavvio della collaborazione bilaterale
L’iniziativa italiana assume ancor piu’ rilevanza in quanto segna il primo caso di riavvio della collaborazione bilaterale nel settore – dopo la sospensione a meta’ 2011, nel momento piu’ acuto della crisi politica e di sicurezza in Yemen – da parte di un Paese del gruppo delle ‘Supporting Nations’ (SN), tra cui figurano anche Stati Uniti, Francia, Giappone, Danimarca, Regno Unito.