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Libertà religiosa – Incontro Terzi-ong: formazione contro discriminazione e violenza

La tutela della libertà di religione nel mondo e la protezione delle minoranze è “una priorità assoluta per l’azione internazionale dell’ Italia”. Lo ha sottolineato il Ministro Giulio Terzi in un incontro alla Farnesina con i rappresentanti di oltre trenta organizzazioni non governative italiane, nel corso del quale ha presentato un seminario sul tema che la Farnesina sta organizzando all’Onu.


“La formazione è la sfida decisiva per promuovere su scala globale la cultura del dialogo e della tolleranza”, ha affermato il Ministro, riconoscendo il ruolo essenziale che ong e associazioni possono svolgere “sul terreno dell’educazione ai diritti umani, presupposto indispensabile per un’efficace protezione delle minoranze religiose, i cui diritti e la cui stessa sopravvivenza sono a rischio in varie parti del mondo”.


Seminario all’Onu su società civile ed educazione ai diritti umani


Terzi ha illustrato l’azione italiana in ambito UE, che ha contribuito all’istituzione di una task force ed all’individuazione di un piano d’azione operativo per la tutela della libertà religiosa e delle minoranze. Quindi, il Ministro ha informato le ong dei contenuti e degli obiettivi del seminario “La società civile e l’educazione ai diritti umani come strumenti di promozione e diffusione della tolleranza religiosa”, che la Farnesina sta organizzando al Palazzo di Vetro a New York il 27 settembre per definire, con una collaborazione pubblico-privato, una linea d’azione comune per accrescere la consapevolezza e promuovere la cultura della libertà di religione. L’evento si terrà in coincidenza dell’apertura della 67esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite.


“Siamo fermamente convinti – ha ribadito il Ministro Terzi – che su questo tema centrale per la vita di milioni di persone i Governi debbano lavorare in stretto coordinamento con la società civile, in prima linea nel combattere la discriminazione e la violenza antireligiosa. L’educazione e la formazione ai diritti umani sono un insostituibile veicolo per la diffusione, a tutti i livelli, dei valori della tolleranza e della pacifica convivenza tra gli appartenenti alle diverse confessioni religiose”.

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