Una partnership in continuo sviluppo, con nuove opportunità economiche legate all’ingresso di Mosca nel Wto e all’Unione doganale Russia-Bielorussia-Kazakhstan, sullo sfondo di una cooperazione tra la Ue e il progetto di Unione euroasiatica per creare uno spazio economico e umano comune “dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico”: questo in sintesi il senso del comunicato congiunto firmato oggi a Mosca al termine del XIII consiglio di cooperazione economica italo-russa dai due co-presidenti, il ministro Giulio Terzi e il vicepremier Arkadi Dvorkovich.
Nuove grandi opportunità per interazione Italia- Russia
Preso atto “con soddisfazione che il partenariato strategico fra Italia e Russia continua a svilupparsi ed approfondirsi”, nella nota si sottolinea che “l’ingresso della Russia nel Wto crea una dimensione giuridica sempre più prevedibile e trasparente per lo sviluppo del business, favorendo l’ulteriore crescita del commercio e degli investimenti”. Inoltre “ulteriori grandi opportunità di interazione tra Italia e Russia potranno essere determinate” dall’Unione doganale di Russia, Bielorussia e Kazakhstan.
Il Consiglio ha riconosciuto la “cruciale importanza del lavoro di raccordo dei processi di integrazione dell’Unione Europea e dell’integrazione Euroasiatica”, affinché non si creino “linee divisive” in Europa ma si rafforzino il dialogo e la cooperazione. In tal modo, “gli attori economici potranno investire e commerciare dall’uno all’altro sistema, in una dimensione giuridica quanto più possibile omogenea, creando nel contempo una piattaforma per la circolazione delle merci, degli investimenti, delle persone e delle idee che costituisce uno spazio economico e umano comune “dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico”.
E’ stata inoltre ribadita la necessità di attuare “tutte le possibili misure per la promozione e l’incremento dei flussi commerciali e di investimento fra l’Italia e la Russia, attraverso l’ausilio di istituzioni specializzate, inclusi enti per lo sviluppo ed istituti finanziari ed anche gruppi di lavoro facenti parte del Consiglio di Cooperazione Economica, la cui attività deve mirare alla soluzione di problematiche concrete”.
Importanza della cooperazione in ambito scientifico e tecnologico
Nel quadro delle iniziative di consolidamento dei rapporti bilaterali, il Consiglio ha riconosciuto “la particolare importanza della cooperazione in ambito scientifico e tecnologico”. Ed è stata sottolineata la necessità, anche per la crescita di progetti congiunti, di attenersi ad un “regime di massima facilitazione del rilascio dei visti”.
Terzi ha enfatizzato la necessità di “incoraggiare il dinamismo di aziende di dimensioni minori, adoperandoci perché siano attenuate le difficoltà di accesso al mercato causate da dazi doganali, complesse pratiche burocratiche, e normative fiscali penalizzanti”. L’Italia, a questo proposito, confida molto negli effetti dell’intesa doganale che sarà firmata nei prossimi giorni e che, ha precisato Terzi, “auspico sia al più presto attuata”. Nel futuro prossimo, inoltre, l’adesione russa al Wto, le Olimpiadi invernali di Soci del 2014 e i mondiali di calcio del 2018 “aprono nuove potenzialità per le nostre imprese”, ha sottolineato il ministro.