Venire incontro alle necessita’ delle persone disabili, assicurando l’accessibilita’ di siti e strutture turistiche, come chiave di promozione del turismo: e’ il tema sviluppato nel corso della conferenza internazionale su “Accessibilita’ nel turismo, un valore etico, un’opportunita’ di business” che si e’ svolta a Milano nell’ambito della 33esima edizione della Bit, la Borsa internazionale del Turismo.
Firmata intesa su accessibilità nel turismo
L’incontro e’ stato inoltre l’occasione per la firma di un Memorandum of Understanding tra il segretario generale dell’Unwto, l’Organizzazione mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, Taleb Rifai e il ministro per gli Affari Regionali, Turismo e Sport, Piero Gnudi, riguardo al Permanent Secretariat of the World Committee on Tourism Ethics, creato a Roma nel 2008. Come ha sottolineato Rifai, “l’accessibilita’ nel turismo e’ un diritto e un obbligo etico, ma e’ anche un’importante opportunita’ di business”. Una convinzione ribadita dallo stesso Gnudi che ha ricordato l’impegno del governo nel mettere in campo “numerose azioni che hanno dato un forte impulso all’accessibilita’, con il coinvolgimento di tutti gli stakeholders”.