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1.200 GIOVANI A ROMA “GIOCANO” A FARE LEADER DEL MONDO

Mille e duecento giovani, provenienti da oltre 100 Paesi del mondo, sono giunti in Italia per la quarta edizione del Rome Model United Nations (RomeMun), una grande simulazione dei lavori dell’Assemblea Generale del Palazzo di Vetro. I giovani, nei panni dei rappresentanti dei 193 Paesi membri dell’Onu, per cinque giorni si confronteranno su temi di rilevanza internazionale, dalla lotta alla fame e alla povertà ai diritti delle donne allo sviluppo sostenibile. I partecipanti incontreranno inoltre diversi esperti, tra cui il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, il vice Direttore generale della Fao, Eve Crowley, e il Consigliere speciale del presidente dell’Ifad, Luis Jimenez-Mcinnis.


Obiettivi del Millennio e ricerca soluzioni alle sfide internazionali


L’evento, patrocinato dalle agenzie Onu del polo agro-alimentare di Roma (Fao, Ifad e Wfp), dalla Farnesina e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, punta a coinvolgere i giovani a vivere appieno la simulazione, trovare accordi e soluzioni alle sfide internazionali, facendo sentire la propria voce in merito agli “Obiettivi di Sviluppo del Millennio” che gli Stati membri dell’Onu si sono impegnati a raggiungere entro il 2015.


Un contributo importante e’ arrivato dal Sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura, che, rivolgendosi ai partecipanti, ha ricordato gli inizi della sua lunga carriera in ambito internazionale, con diversi incarichi proprio per le Nazioni Unite in molti teatri di guerra, sottolineando il valore formativo dell’iniziativa.