Il tema centrale dell’Expo 2015, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, evoca il ruolo delle donne. Lo ha detto il Vice ministro degli esteri, Marta Dassu’, aprendo i lavori del forum “Women for Expo, America Latina” alla Farnesina. Obiettivo dell’evento e’ la costruzione di un partenariato femminile per la sicurezza alimentare. Per Dassu’, per la prima volta un Expo non e’ rivolto solo a esporre qualcosa, come accaduto finora, ma anche a fare uno “step forward” sulla nutrizione del pianeta.
“Produzione agricola maggiore rispetto a curva demografica ma il cibo si perde per strada”
In preparazione dell’Expo, il convegno e’ diviso in due panel: Food security e Food safety. Il primo e’ inteso come vero e proprio accesso al cibo che il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha definito “parte dei diritti umani”. “La produzione agricola e’ maggiore rispetto alla curva demografica – ha sottolineato il vice ministro degli Esteri -, ma il cibo si perde per strada. A Milano discuteremo di alcune tematiche legate al fenomeno, tra cui il ‘waste’, cioe’ lo spreco” o altri, come l’accesso ai crediti e alla terra per le donne. “Sono loro che “hanno un grande ruolo come attore principale nel settore agricolo” dei Paesi in via di sviluppo, “ma spesso non hanno accesso agli strumenti che permettano loro di costituire imprese”. Il secondo panel, la Food safety, e’ legato alla sicurezza del cibo e alla qualita’ della nutrizione. Nel tempo sono emerse nuove malattie legate all’alimentazione per diversi fattori.
Dalla cattiva conservazione dei cibi al loro sovra utilizzo
Dalla cattiva conservazione dei cibi al loro sovra utilizzo. A questo proposito, sono stati adottati diversi sistemi come le etichette che indicano provenienza e rischi correlati all’assunzione di quel prodotto. Questo sistema, pero’, “ha un impatto commerciale ed economico a livello internazionale – ha concluso Dassu’ -. Bisogna trovare nuovi standard comuni”.