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DEI/Sole 24 Ore – Costa d’Avorio: Porto San Pedro diventerà hub regionale

Dal 7 al 9 maggio 2014 il Porto Autonomo di San Pedro, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti e la CEPICI organizzerà una manifestazione promozionale (settimana industriale e portuale di San Pedro) mirata ad attrarre nuove iniziative economiche.


San Pedro è oggi il principale porto della costa sud occidentale della Costa d’Avorio che il Governo ivoriano intende promuovere come hub regionale dei territori che si estendono fina a Mali, Bourkina Faso, Guinea. Nell’anno appena trascorso il Porto ha movimentato piu’ di 4,3 milioni di tonnellate di merci, realizzando introiti per 144 miliardi di FCFA (+20% rispetto al 2012).


L’organizzazione della Settimana ha lo scopo di far conoscere i progetti di sviluppo, già individuati, del Porto e della regione di San Pedro, promuovere iniziative presentando ai potenziali investitori i punti di forza e le opportunità economiche dei progetti, stimolare lo sviluppo turistico della citta’, creare sinergie. I settori di interesse sono: infrastrutture, costruzioni, elettricità, trattamento rifiuti. Per quanto riguarda il Porto sono previsti investimenti di 1.100 miliardi di FCFA, già inseriti nel Piano di Sviluppo Nazionale (PND) che prevedono la costruzione di un nuovo terminal per container, il completamento della viabilità interna di un’area di 150 ettari, la costruzione di un terminal industriale polivalente, di un terminale minerario e di una piattaforma logistica petrolifera. Un altro progetto rilevante che però non è coperto dai finanziamenti del PND riguarda la realizzazione di una zona di stoccaggio merci e di un terminal per i prodotti petroliferi. Oltre ai lavori previsti nella zona portuale, sono anche in cantiere progetti per la trasformazione industriale della produzione agricola e la realizzazione di infrastrutture e stoccaggio distaccate, ma direttamente collegate con il Porto di San Pedro. Per ulteriori informazioni: www.sinportci.com



(infoMercatiEsteri)



Turchia: Same Deutz-Fahr completa controllo 100% jv conŞahsuvaroğlu


Same Deutz-Fahr, uno dei principali produttori di trattori, macchine da raccolta, motori diesel e macchine agricole, con sede a Treviglio (BG), ha acquisito il 15% delle quote in possesso della famigliaŞahsuvaroğlu nella joint venture gia’ attiva in Turchia. Con questa operazione, Same Deutz-Fahr ha completato l’acquisizione del 100% delle quote nella societa’. L’accordo riguarda sia le attivita’ commerciali con sede a Istanbul che quelle produttive dello stabilimento di Bandirma. A seguito dell’operazione, la filiale in Turchia assumera’ il nome di Same Deutz-Fahr Traktor Sanayi ve Ticaret A.?.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Portogallo: disoccupazione in calo nel IV trim 2013


Prosegue la discesa della disoccupazione in Portogallo: nel quarto trimestre del 2013, ha annunciato oggi l’Istituto nazionale di Statistica, il tasso di disoccupazione si e’ attestato al 15,3% contro il 15,6% alla fine di settembre. Per l’intero anno 2013, il tasso di disoccupazione si attesta al 16,3%.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Giappone: guadagni banche rallenteranno nel 2014 (Fitch)


Le banche giapponesi quest’anno probabilmente non continueranno la loro corsa all’utile, perche’ i guadagni messi a segno finora sulla spinta della Abenomics sono da attribuirsi a un ritorno di ottimismo piuttosto che a un miglioramento dei fondamentali. Gli istituti risentiranno invece delle fiacche condizioni del credito, dell recupero dello yen e delle crescenti incertezze sui mercati emergenti. Lo sottolinea Fitch. Secondo l’agenzia, la Banca del Giappone dovrebbe mantenere un atteggiamento accomodante, ma le condizioni finanziarie non saranno di aiuto alla redditivita’ delle banche ed e’ improbabile che il settore privato e le pmi generino una domanda di credito sufficiente. Ed anche qualora la richiesta di prestiti dovesse ripartire, i margini di interesse continueranno ad essere ristretti. Anche gli utili dalle attivita’ non core, come gli investimenti azionari, dovrebbero finire sotto pressione. Il calo dello yen e’ stato un fattore chiave per il rialzo delle quotazioni lo scorso anno, ma ora la valuta giapponese si e’ stabilizzata e se persistera’ tale condizione il mercato azionario non fornira’ sostegno all’utile delle banche. Fitch inoltre nota che il profilo di rischio delle banche potrebbe aumentare, se gli istituti decidessero di far affluire la loro ampia liquidita’ sui mercati emergenti o in acquisizioni.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Regno Unito: Aston Martin ritira il 75% delle auto prodotte dal 2008


Aston Martin, controllata dalla Investindustrial di Andrea Bonomi e dalla kuwaitiana Investment Dar, sta ritirando dal mercato circa 18mila veicoli costruiti dopo il 2008 dopo aver scoperto che un fornitore cinese ha utilizzato materiali contraffatti per la costruzione dei pedali dell’acceleratore. L’intervento riguarda il 75% della produzione degli ultimi cinque anni ed e’ stato motivato con il timore che il pedale non sia sicuro, sebbene a oggi non si siano registrati incidenti. Sotto accusa e’ finita la Shenzhen Kexiang Mould Tool, che ha usato plastica DuPont contraffatta per il braccio del pedale. Di conseguenza, Aston Martin ha deciso di riportare nel Regno Unito la produzione del pezzo.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Germania: Deltatre acquisisce Impire Ag


Deltatre, societa’ specializzata nel coverage e diffusione di eventi sportivi controllata da Mediacontech ha acquistato il controllo di Impire Ag, player tedesco operante nella raccolta di statistiche e servizi digitali legati a eventi sportivi con una particolare copertura dei mercati di lingua tedesca. L’acquisizione consentira’ anche a Deltatre di allargare la propria offerta di servizi sulla stessa clientela che include media, organizzazioni sportive ecc


(Il Sole 24 Ore Radiocor)