”Full throttle Putin”: il Presidente russo, con la decisione sulla Crimea ed i rapporti con l’Ucraina: e’ il tema di copertina del nuovo numero di ”Longitude” la rivista diretta da Pialuisa Bianco in edicola il 5 aprile. Gli altri titoli, ”The twisting roads of arab transition”, ”Fiscal Compact truth” e ‘Erdogan’s turkey”, sono dedicati, rispettivamente, alla lunga fase di transizione nei paesi arabi dove ognuno sembra avviato verso un percorso diverso, con qualche speranza subito tramontata, come nello Yemen dove un’ ipotesi di modello di dialogo tra le varie componenti e’ presto finita nell’esplosione di nuovi conflitti. Uno degli approfondimenti di copertina e’ dedicato alla Turchia, in particolare al ruolo di governo che continua ad avere il premier Erdogan.
Il ”Fiscal Compact” secondo Bini Smaghi
Un’analisi oggettiva sul ”fiscal compact”, fuori dalle molte incomprensioni e dalle errate interpretazioni, e’ fatta da Lorenzo Bini Smaghi, ex commissario BCE e autore di un libro sull’Europa, appena pubblicato. Bini Smaghi spiega, con i numeri, come deve essere interpretato l’effetto della misura adottata dai Paesi membri Ue: una misura che si rivela molto meno drammatica di quanto viene indicata.
”Il coperchio e’ saltato”
”Blowing the lid off”, e’ il titolo dell’editoriale del direttore di ”Longitude” che spiega come nel mondo ci siano numerose crisi ancora senza soluzione, senza escludere gli ”scossoni” nelle economie emergenti e lo strascico della crisi che ancora colpisce l’Occidente. La stessa crisi Ucraina, che da crisi interna si avvia ad essere una crisi geopolitica, e’ il segnale evidente di relazioni internazionali disordinate e caotiche. Per portare ad equilibrio tale situazione – scrive Bianco – occorrerebbe che tutti gli attori di queste crisi esprimessero una leadership di alto livello, la sola capace di svolgere un’azione credibile e risolutiva.
Il ruolo di Putin
Al titolo centrale di copertina sul ruolo del premier russo, si riallaccia una serie di servizi all’interno della rivista: la situazione in Crimea ed in Ucraina, ovvero l’inizio di una grave crisi geopolitica che stravolge l’ordine spontaneo che si era creato dopo la seconda guerra mondiale senza che si intraveda una chiara visione del dopo. Approfondimenti riguardano la situazione in Ucraina dopo l’insurrezione: il forte debito, la crisi di identita’ nazionale, le divisioni; gli effetti delle sanzioni varate contro la Russia di Putin; l’atteggiamento degli Stati Uniti.
La politica estera di Obama
Una sezione della rivista e’ dedicata alla politica estera del Presidente Barak Obama: molto enfasi sugli ideali mentre la maggior parte degli americani, secondo sondaggi, ritiene che l’America abbia perso ”rilevanza” nel mondo.
Altri servizi
Un’analisi sull’Islanda che e’ ha attraverso una pesante crisi economico-finanziaria, ed ora propensa ad entrare in Europa. A quasi vent’anni dalla tragedia del Ruanda, una ricostruzione sulle condizioni di questo Paese dell’Africa centrale.