L’Italia è intervenuta a sostegno della Svezia per combattere il peggior incendio boschivo della storia recente del paese scandinavo. Le fiamme hanno devastato un’area di oltre 15 mila ettari della contea di Vastmanland, nella Svezia centrale, circa 150 chilometri a nord ovest di Stoccolma. L’opera di spegnimento proseguiva con difficoltà a seguito dell’ampiezza della zona e del fatto che la Svezia non possiede aerei antincendio, ma solo qualche elicottero. Per ciò, Stoccolma ha richiesto aiuto all’European Commission Emergency Response Coordination Centre (Ercc), ottenendo tre aerei dalla Francia e due dalla nostra Protezione Civile (Canadair). Il loro intervento ha fatto sì che fosse fermato l’estendersi delle fiamme.
Canadair della Protezione Civile e immagini satellitari Asi
In questo scenario, l’ambasciata italiana a Stoccolma ha svolto un compito di collegamento e coordinamento dell’attività svolta dal nostro paese. L’ufficio Militare ha supportato l’attività di volo dei Canadair e quello Scientifico ha sollecitato l’Agenzia spaziale italiana (Asi) a fornire immagini della zona dai nostri satelliti Cosmo Skymed, ottenendo immediati riscontri. Le immagini si sono rivelate particolarmente utili perché hanno permesso di identificare i margini dell’incendio anche attraverso il fumo e le nubi, permettendo di coordinare al meglio l’attività dei mezzi aerei e delle squadre a terra. Parole di ringraziamento sono state rivolte dal governo svedese all’Italia e la commissaria europea alla Cooperazione internazionale, aiuti umanitari e risposta alle crisi, Kristalina Georgieva, cui fa capo l’Ercc, ha avuto parole di sincero apprezzamento per l’aiuto apportato dal nostro Paese.