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Dei/Sole 24 Ore – Ghana: grande successo del Trade Investment Forum

Ghana: grande successo del Trade Investment Forum


Grande successo ha registrato questa mattina il Trade Investment Forum organizzato alla Farnesina dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla rappresentanza dell’UNIDO in Italia. All’evento hanno partecipato una folta delegazione istituzionale ed imprenditoriale ghanese e oltre 200 imprese italiane. Nel corso del Forum sono state presentate le importanti opportunità di collaborazione offerte dal Ghana, soprattutto nei settori Agro-alimentare, Energia e Green Economy e i principali strumenti a disposizione degli imprenditori italiani interessati ad investire nel Paese, che beneficia di una situazione politica stabile e di un clima favorevole agli investimenti. Grande interesse è stato manifestato dagli imprenditori, come testimoniato dagli oltre 350 B2B organizzati.


(infoMercatiEsteri)


Azimut completa l’acquisizione del 70% di Notus in Turchia


Azimut, il principale gruppo italiano indipendente nel risparmio gestito, ha completato l’acquisizione del 70% di Notus Portfoy Yonetimi (“Notus”), società di gestione turca indipendente con masse in gestione pari a TL 156mn (equivalenti a €54mn) a fine settembre 2014. Con questa operazione Azimut incrementa le capacità distributive in Turchia dove opera tramite AZ Global Portfoy, che a fine settembre 2014 ha raggiunto una quota di mercato del 17% tra gli operatori indipendenti. Notus gestisce attualmente 45 mandati per clienti privati e istituzionali, assicurando un’asset allocation diversificata ed efficiente sui mercati locali ed internazionali. Inoltre, la società gestisce due fondi comuni di diritto turco con strategie bilanciate focalizzate su mercati obbligazionari e azionari locali.


(infoMercatiEsteri.it)


Bulgaria: Unicredit apre International Center per imprese italiane



Il gruppo Unicredit ha aperto in Bulgaria dove controlla la prima Banca del Paese (Unicredit Bulbank) un centro servizi (UniCredit International Center) a disposizione delle aziende che vogliono entrare sul mercato locale e più in generale dei Paesi Balcanici. In pratica, un ‘temporary office’ gratuito per i clienti della Banca dotato di spazi e di facilities diverse. Al momento, le aziende medie italiane (con fatturato di almeno 1,5 milioni) attive in Bulgaria sono circa 600, con una crescita di 50 unita’ all’anno negli ultimi tre anni. L’Italia e’ fra i maggiori investitori al fianco di Germania e Turchia.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Congo e Indonesia: Eni prevede di cedere quote giacimenti



Eni vede la possibilita’ di vendere delle quote nelle scoperte annunciate in Indonesia e in Congo. Lo ha detto il cfo, Massimo Mondazzi, nel corso della conference call con gli analisti sui risultati del terzo trimestre. “Nel blocco Marine XII in Congo abbiamo una quota del 65% e c’e’ spazio per vendere al giusto prezzo, come abbiamo fatto in Mozambico e come forse faremo in Indonesia”, ha detto. Quanto al Mozambico, dopo la cessione del 20%, Mondazzi ha spiegato che “l’interesse e’ ancora vivo, ci sono ulteriori player interessati a partecipare”.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Slovacchia e Romania: Enel seleziona compratori



Il processo di dismissione degli asset di generazione in Slovacchia e di distribuzione in Romania appartenenti a Enel si avvia ad essere chiuso. “C’e’ un certo numero di compratori potenziali e riceveremo le offerte vincolanti verso fine novembre, con un vantaggio di 3 settimane una sull’altra” ha dichiarato l’ amministratore delegato, Francesco Starace, in audizione alla Commissione Attivita’ produttive della Camera.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Spagna: Enel collocherà quote Endesa



Enel prevede di cedere una parte delle quota di Endesa, il gruppo spagnolo in cui detiene una quota del 92% attraverso una opv fino al 20-22% o un collocamento privato. ”Possediamo una quota troppo elevata ai fini del controllo che incide negativamente sulla fronte della liquidita’ del titolo. Dovremo decidere nel giro di pochi giorni cosa pensiamo di fare da questo punto di vista”, ha detto l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, in audizione alla Commissione Attivita’ produttive della Camera.


A seguito della recente riorganizzazione effettuata Endesa ha appena versato due dividendi straordinari per un totale di 14 miliardi: si tratta del piu’ grande dividendo mai distribuito in Spagna. Ora la società ha un rapporto tra debito netto e mol di cira 2,6 che e’ in media con l’efficienza finanziaria del settore.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Messico: Eni firma accordo di cooperazione con Pemex



Eni e Pemex hanno siglato un Memorandum of Understanding and Cooperation (MoU) che stabilisce le basi per una collaborazione e per una condivisione delle competenze relative ai settori upstream, midstream e downstream. Prevede inoltre una collaborazione e lo scambio di best practice negli ambiti dell’HSE (Health, Safety & Environment) e della gestione e formazione delle Risorse Umane. Durante l’incontro e’ stata inoltre contemplata la possibilita’ di una futura partnership strategica nell’upstream del Messico. Eni e’ presente in Messico da gennaio 2014 con un Ufficio di Rappresentanza a Citta’ del Messico.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Thales Alenia Space: prepara missione su Marte


Prende sempre piu’ corpo la missione di esplorazione di Marte denominata ‘Exomars’, uno dei principali programmi spaziali in cui e’ impegnata l’Italia, sia dal punto di vista scientifico, sia industriale. La missione, ha detto il direttore del programma Exomars di Thales Alenia Space (prime contractor industriale del programma), Walter Cugno, “sara’ una realta’ molto presto: tra un anno saremo a Baikonur per la preparazione finale del lancio, che e’ previsto a gennaio del 2016, con l’arrivo su Marte atteso per ottobre 2016”. In questo contesto di avanzamento industriale ci sono pero’ dei problemi di finanziamento ancora da risolvere. Il programma dell’Agenzia spaziale europea, che vede l’Italia in prima fila con una contribuzione del “32,8%” ha avuto finora un budget di un miliardo di euro, ma servono altri “circa 200 milioni”, ha spiegato Delfina Bertolotto, responsabile dell’unita’ del volo umano dell’Agenzia spaziale italiana. Exomars e’ articolato in due differenti missioni: nella prima nel 2016 verra’ inviato un veicolo verso Marte composto da un modulo orbitante, chiamato TGO ‘Trace Gas Orbiter’, attualmente in fase di integrazione presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Cannes e da un modulo dimostrativo di discesa chiamato EDM ‘Entry descent landing Demonstrator


Module’, in fase di realizzazione nello stabilimento Thales Alenia Space di Torino. Nella seconda missione, il cui lancio e’ previsto a maggio 2018 con l’arrivo su Marte atteso per gennaio 2019, ci sara’ un modulo di discesa che conterra’ al suo interno un rover che esplorera’ non solo la superficie marziana, ma potra’ anche perforarne la superficie fino a una profondita’ di due metri per raccogliere tutta una serie di informazioni scientifiche.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)