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Budapest – Al Caffè letterario italiano si parla di Tabucchi

Continuano gli appuntamenti nel nuovo Caffè letterario di Budapest, promosso dall’Istituto italiano di cultura della capitale ungherese. Un lunedì al mese, da gennaio a giugno, l’appuntamento presso la sede dell’Iic è con la grande letteratura italiana, accompagnata da un buon caffè sempre, naturalmente, made in Italy (degustazione offerta da DeLonghi-Kimbo). Dopo l’esordio lo scorso 19 gennaio (in cui Michele Sità ha raccontato “Gli arancini di Montalbano” di Andrea Camilleri), l’evento più vicino è lunedì 16 febbraio (ore 16) con Margit Lukácsi che presenta al pubblico “Sostiene Pereira” e “Tristano muore” di Antonio Tabucchi.

La grande letteratura italiana, accompagnata da un buon caffè sempre, naturalmente, made in Italy

“Nei suoi racconti – si legge nella nota di presentazione dell’Iic -, Tabucchi è riuscito a condensare sempre meglio storia e fantasia in una sigla inconfondibile di nitore costruttivo e finezza intellettuale. Attratto fatalmente dai personaggi tormentati e pieni di contraddizioni, Tabucchi è il più europeo degli scrittori italiani

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