Italia e Algeria “lavoreranno insieme perché l’inviato dell’Onu in Libia Bernardino Leon includa nel processo negoziale chi non ha partecipato finora ai negoziati di Ginevra”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ad Algeri, al termine di un incontro con il collega Ramtane Lamamra, sottolineando che saranno utilizzati “tutti i possibili mezzi di pressione politica su Tripoli e su quelli che non hanno partecipato” alle trattative di Ginevra.
Necessario processo di riconciliazione
Per la Libia, ha aggiunto Gentiloni, “la soluzione non é né nella divisione del Paese né nell’opzione militare, ma è necessario un processo di riconciliazione”. Il titolare della Farnesina ha specificato che Italia e Algeria condividono il “sostegno a Leon e al lavoro che sta facendo”.