Si rafforzano le relazioni accademiche tra l’Italia e la Repubblica Ceca, grazie al Memorandum di cooperazione siglato dal nostro ambasciatore a Praga, Aldo Amati, e da Jakub Koncelik, preside dell’Istituto di studi internazionali della facolta’ di Scienze sociali dell’Universita’ Carolina. “La firma del Memorandum rappresenta un forte e nuovo impulso alle iniziative tra l’Italia e il famoso ateneo praghese – ha commentato il diplomatico italiano -. Si apre adesso una nuova fase di attivita’ che portera’ a Praga numerosi esponenti italiani della cultura, della politica e della societa’ per sensibilizzare la controparte ceca sulla realta’ attuale del nostro Paese. Abbiamo deciso di iniziare con un grande giornalista esperto di Medio Oriente – ha concluso Amati -, Antonio Ferrari, arrivato a Praga per partecipare alla lodevole iniziativa di Gariwo”.
La firma del Memorandum rappresenta un forte e nuovo impulso alle iniziative tra l’Italia e il famoso ateneo praghese
Per l’incontro inaugurale e’ stata scelta la biblioteca Vaclav Havel, un luogo dai profondi connotati simbolici, dove Ferrari ha illustrato ai numerosi studenti convenuti le dinamiche piu’ recenti all’interno del mondo arabo, dilaniato da guerre che lambiscono sempre piu’ da vicino i confini italiani. La firma del memorandum giunge a compimento di un percorso di collaborazione avviato dall’Istituto Italiano di Cultura (Iic) nella capitale ceca col convegno internazionale dedicato a Giovanni Sartori, che nel settembre 2014 ha visto tra i relatori il politologo Gianfranco Pasquino. L’incontro e’ stato coordinato dal professor Martin Mejstrik della locale facolta’ di Scienze sociali, in collaborazione con l’Istituto e con Gariwo – La foresta dei giusti, la onlus che si occupa di accrescere ed approfondire la conoscenza e l’interesse verso le figure e le storie dei Giusti, promotrice in questi giorni di una serie di eventi nella Repubblica Ceca.