Occhi puntati sulla Norvegia dal Piemonte, da dove annualmente partono litri e litri di vini rossi pregiati: il Paese nordico importa circa 70 milioni di litri di bevande alcoliche all’anno, di cui poco meno del 40% proviene dall’Italia, per un volume d’affari stimato in circa 180 milioni. Ad eccellere sono in particolare i rossi piemontesi, con il Barolo, il Barbaresco e il Barbera a fare la parte del leone. Proprio per aggiornare il mondo imprenditoriale italiano sugli ultimi sviluppi del mercato vinicolo del Paese scandinavo, si e’ tenuto ad Alba il convegno “La Norvegia: un mercato straordinario per i vini rossi piemontesi”, al quale ha partecipato l’ambasciatore italiano a Oslo, Giorgio Novello.
“La Norvegia: un mercato straordinario per i vini rossi piemontesi”
Un’occasione, organizzata dal Consorzio I vini del Piemonte, di fornire un quadro generale sia delle opportunita’ che delle difficolta’ del mercato norvegese, in particolare il noto monopolio statale sulla vendita di alcolici che costituisce un forte ostacolo all’entrata. In particolare, Novello ha sottolineato il buon andamento delle relazioni bilaterali anche economiche, con una bilancia commerciale ormai a favore dell’Italia e un giro d’affari che ha superato significativamente i livelli pre-crisi. L’ambasciatore ha inoltre parlato delle modalita’ di assistenza alle imprese italiane da parte della rete diplomatica, sia come assistenza istituzionale che informativa e di intelligence economica.