La Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha approvato la concessione di un contributo volontario multilaterale di emergenza di 1 milione di euro, volto a sostenere l’attività dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) in Somalia. In particolare il finanziamento mira al sostegno del progetto dell’agenzia delle Nazioni Unite denominato “From Emergency Response to Durable Solutions: Providing Assistance to Arrivals from Yemen and Supporting the Return and Reintegration of Somali Refugees”.
Il contributo italiano è stato valorizzato in Somalia nel corso della cerimonia per la firma dell’ accordo tra l’Ufficio della Cooperazione italiana e l’Unhcr. Il progetto in oggetto sostiene il rientro volontario degli sfollati somali provenienti dai campi profughi interni al Paese e dal campo profughi di Dadaab in Kenya. Le aree prescelte per il rientro dagli sfollati sono soprattutto quelle della Somalia centro-meridionale (Baidoa, Luuq, Kisimayo), in ragione della maggiore possibilità di ottenere accesso ai servizi ed alle opportunità lavorative. Le attività del progetto prevedono infatti il reinserimento degli sfollati nelle aree di rimpatrio e l’assistenza nell’accesso ai servizi essenziali, al fine di favorire soluzioni di accoglienza durevoli.
Il progetto prevede inoltre attività di assistenza ai rifugiati somali provenienti dallo Yemen, in considerazione del recente aggravamento della situazione umanitaria nel Paese arabo, che ha determinato numerosi rientri forzati verso la Somalia in particolare nelle aree del porto di Bosaso e nella regione del Puntland. Le attività previste nell’accordo puntano al miglioramento delle condizioni del centro di prima accoglienza nel porto di Bosaso e al sostegno delle attività di accoglienza dei rifugiati somali.
Ulteriori iniziative a favore dei rifugiati somali verranno attuate dalla Cooperazione Italiana entro la fine dell’anno.