Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

XV Settimana della Lingua – Eventi del 21 ottobre

La cultura italiana protagonista al Parlamento brasiliano

21a

La Camera dei Deputati di Brasilia apre per la prima volta le porte a una lettura pubblica in lingua italiana. Un’occasione per promuovere la nostra lingua con esponenti del mondo delle istituzioni, della cultura, dell´università e del giornalismo del grande paese latinoamericano. Parlamentari appartenenti al Gruppo parlamentare di amicizia Italia-Brasile, giornalisti ed esponenti delle istituzioni brasiliane leggono brani della Divina Commedia, per celebrare i 750 anni della nascita di Dante Alighieri, e del Principe di Niccolò Machiavelli, uno dei libri tuttora più venduti e studiati in Brasile.

 

Una tribù che canta: l’italiano delle canzoni” – Jovanotti a New York

21b

L’Istituto di Cultura di New York accoglie un ospite d’eccezione, Lorenzo “Jovanotti” Cherubini: le sue canzoni illustrano come anche il linguaggio più comune possa essere trasformato e reso memorabile dall’unione con la musica. Scandite coi ritmi del rap, le sue composizioni sono un luogo dove un pubblico di generazioni diverse si incontra e vive emozioni condivise. L’evento, a cui partecipa anche Lorenzo Coveri, professore di linguistica e storia della lingua italiana all’Università di Genova, approfondisce gli interventi di entrambi gli ospiti alla giornata proGrammatica di RaiRadio3. L’artista, intervistato dallo studioso, parla di come i suoi testi prendono forma in rapporto alla musica che lo ispira.

 

La musica della matematica – Conferenza del Prof. Odifreddi in Uruguay

21c

All’IIC di Montevideo si parla della stretta relazione esistente fra musica e matematica. A farlo da par suo è Piergiorgio Odifreddi, ordinario di logica matematica all’Università di Torino, molto attivo e noto come divulgatore e storico della Scienza. Il Prof. Odifreddi è accompagnato al piano da Alvaro Cabrera Barriola.

 

Desirée Rancatore canta all’IIC di Tokyo per la Giornata proGrammatica

Desirée Rancatore, soprano riconosciuto a livello internazionale per il virtuosismo del canto basato su una solida tecnica e per l’assoluta padronanza della coloratura, impegnata come Violetta in Traviata, a Tokyo è ospite dell’IIC della capitale nipponica per parlare dell’italiano del melodramma, della sua carriera e dei suoi impegni in Giappone e per cantare in diretta in collegamento con la trasmissione di Radio 3 La Barcaccia.

 

A Friburgo si canta in napoletano

Il Consolato d’Italia a Friburgo, il locale Comitato della Società Dante Alighieri e l’ l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda presentano, presso il Teatro di Friburgo, lo spettacolo “La canzone napoletana classica” con Juan Orozco (baritono), Eloisa Jurado (mezzosoprano) e Andrea Mele (pianoforte). Incalcolabile il contributo dato dai dialetti al repertorio della canzone italiana. Fra tutti, un posto d’onore spetta al dialetto napoletano.

 

Melologo su un testo di Pier Paolo Pasolini – IIC Varsavia

Nell’anno in cui ricorrono i 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, l’IIC di Varsavia celebra il tema della settimana con un melologo su un testo pasoliniano “Studi sullo stile di Bach” (ora in Saggi sulla letteratura e sull’arte, Mondadori, Milano). Roberto Gioffré è la voce recitante mentre Luigi Attademo esegue musiche di Johan Sebastian Bach alla chitarra.

 

All’IIC di Stoccolma si canta il Settecento europeo in lingua italiana

Nella prima parte della serata, Sergio Durante, Magnus Tessing Schneider e Mark Tatlow discutono del ruolo avuto dall’Italiano per i compositori del tardo Settecento. Nella seconda parte, all’interno del suggestivo auditorium progettato da Giò Ponti, il baritono Joao Luis Paixão e la soprano Laila Cathleen Neuman, accompagnati al cembalo e al fortepiano, propongono degli estratti, tutti in lingua italiana, da opere di Caldara, Händel, Mozart e Haydn.

 

I pagliacci di Ruggero Leoncavallo all’IIC di Atene

All’auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene si tiene la rappresentazione della più celebre opera del grande compositore napoletano, autore di opere liriche e operette, rivisitata in versione rock. Riduzione, adattamento e messa in scena della Skull of Yorick Productions.