La Securities Exchange Commission (Sec) ha emanato il regolamento attuativo per favorire l’accesso delle piccole imprese al mercato dei capitali attraverso vari strumenti tra i quali l’equity crowdfunding. Per la prima volta al livello federale sara’ possibile collocare titoli di capitale presso il pubblico dei piccoli risparmiatori attraverso portali internet specializzati. Il nuovo regolamento si propone di “offrire alle piccole imprese strumenti innovativi di raccolta di capitale e agli investitori adeguata protezione”, ha spiegato la presidente della Sec, Mary Jo White. L’equity crowdfunding, infatti, si propone come uno strumento vantaggioso per le piccole imprese, perche’ meno oneroso rispetto agli strumenti tradizionali, ma al tempo stesso offre nuove opportunita’ di investimento ai piccoli risparmiatori. Le imprese potranno raccogliere tramite portali di crowdfunding fino a un massimo di un milione di dollari nell’arco di dodici mesi. Sono inoltre previsti alcuni limiti annuali di investimento commisurati al reddito annuale o alla ricchezza dell’investitore, oltre a un limite generale di 100.000 dollari sul totale degli investimenti tramite crowdfunding, sempre su base annuale. Le imprese dovranno, inoltre, rendere disponibili alla Sec, al gestore del portale e agli investitori alcune informazioni, ad esempio sulla propria situazione finanziaria e sull’utilizzo dei fondi raccolti. Anche i gestori dei portali di crowdfunding saranno soggetti ad alcuni obblighi di informativa al pubblico e dovranno registrarsi presso la Commissione come brokers o funding portals, adottare misure idonee a ridurre i rischi di frode e osservare alcuni divieti. Il nuovo regolamento entrera’ in vigore nella prima meta’ del 2016.
Egitto: al via costruzione 10 silos orizzontali, progetto da 17 milioni dollari
Il Ministero dell’Approvvigionamento egiziano procedera’ alla costruzione di 10 silos orizzontali in 5 siti per una capacita’ complessiva di stoccaggio di 200 mila tonnellate. L’operazione sara’ finanziata grazie al programma di conversione del debito tra Italia e Egitto con il quale sono stati allocati 45 milioni di dollari al Ministero. Il progetto, che ha un valore complessivo di 17 milioni di dollari, si divide in due componenti: da un lato i lavori civili, dall’altro la fornitura e l’installazione della parte elettromeccanica. Quest’ultima parte ha un valore stimato di 6,5 milioni e la stazione appaltante (Egyptian Holding Company for Silos & Storage) ha lanciato un avviso di prequalifica riservato a imprese italiane, finalizzato a selezionare operatori per la fornitura delle parti elettromeccaniche. La scadenza è fissata al 2 dicembre 2015. Le imprese egiziane partecipanti alla gara della componente lavori civili dovranno selezionare il fornitore delle parti elettromeccaniche da tale lista.