Al via a Madrid l’ottava edizione del Festival del Cinema Italiano. L’evento e’ organizzato dall’Istituto italiano di cultura (Iic) nella capitale spagnola sotto l’egida dell’ambasciata Italiana di Madrid, con il patrocinio di Enel Endesa, il sostegno del ministero dei Beni culturali e del turismo(Mibact) e la collaborazione di Illy Caffe’. Si tratta dell’appuntamento piu’ atteso in Spagna con il cinema italiano contemporaneo. Anno dopo anno il Festival continua ad arricchirsi per diventare sempre di piu’ un punto di incontro per gli amanti del cinema. Nelle sezioni a concorso (lungometraggi, documentari e cortometraggi) si potranno vedere film che sono stati presentati nei festival internazionali dell’anno in corso come Berlino, Cannes, Locarno, Toronto e Venezia. Tra le pellicole selezionate verranno proiettate in anteprima “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, “Mia madre” di Nanni Moretti, “L’attesa” di Piero Messina e “Non essere cattivo”, candidato agli Oscar 2016.
Ottava edizione del Festival del Cinema Italiano
Tra i documentari ci sara’ “Bella e perduta” di Pietro Marcello, “La poesia spezzata” di Mary Mirka Milo, “Ridendo e scherzando” di Paola e Silvia Scola, “Genitori” di Alberto Fasulo e “Torn” di Alessandro Gassman. Tra i corti “La ballata dei senzatetto” di Monica Manganelli, “La valigia” di Pier Paolo Paganelli, “Varicella” di Fulvio Risuleo e “Vorrei che fosse notte” di Claudio Pelizzer. Quest’anno, peraltro si presenteranno il Premio Solinas Italia-Spagna alla miglior sceneggiatura, la Piattaforma Italia-Spagna nella quale verranno presentati i lavori di registi italiani che lavorano nel paese iberico e il primo Foro di co-produzione Italia-Spagna, organizzato con l’ Ice. Il Premio alla Carriera verra’ consegnato a una grande regista italiana, Francesca Archibugi, che presentera’ in anteprima nazionale il suo ultimo film, “Il nome del figlio”. Infine, ci sara’ un tributo a Francesco Rosi con la proiezione di “Lucky Luciano”. Il Festival, peraltro, sara’ inaugurato con la magia della musica di Paolo Fresu, insieme al bandoneonista marchigiano Daniele Di Bonaventura e fino al 3 dicembre verranno trattati tutti gli aspetti dell’arte cinematografica: dalla scrittura alla realizzazione, fino alla produzione e alla distribuzione.