La Farnesina ospita oggi la riunione ministeriale per la Libia copresieduta dal Ministro Paolo Gentiloni, dal Segretario di Stato Kerry e dal Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la Libia, Martin Kobler, alla presenza dei rappresentanti degli altri membri permanenti del Consiglio di Sicurezza – Cina, Francia, Regno Unito e Russia – dei partner europei e regionali più coinvolti nella soluzione della crisi libica – Algeria, Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Germania, Giordania, Marocco, Qatar, Spagna, Tunisia, TURCHIA – e delle organizzazioni regionali: l’UE, rappresentata dall’Alto Rappresentante Federica Mogherini, la Lega degli Stati Arabi e l’Unione Africana. E con la partecipazione dei rappresentanti del dialogo politico libico,
La riunione ministeriale si tiene in un momento cruciale del dialogo politico libico. L’obiettivo è trasmettere un messaggio di forte coesione a sostegno della firma dell’accordo e della nascita del Governo di concordia nazionale, che sarà chiamato a confrontarsi con le difficili sfide umanitarie, sociali, economiche della ricostruzione e della stabilizzazione del Paese, e che rappresenterà un partner essenziale nella lotta al terrorismo e ai traffico di esseri umani.
I rappresentanti del dialogo politico libico hanno compiuto nei giorni scorsi passi decisivi in direzione della firma dell’accordo. È ora necessario che possano contare sul pieno sostegno della Comunità Internazionale. La riunione di Roma vuole proprio testimoniare l’unità della Comunità Internazionale intorno a questi obiettivi.