Dal terrorismo all’emergenza rifugiati, dal futuro della Nato alle principali crisi regionali. Questi alcuni dei temi principali sul tavolo della Conferenza sulla sicurezza che si apre domani a Monaco di Baviera.
L’agenda della due giorni, che vedrà per l’Italia la partecipazione del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e della Difesa Roberta Pinotti, prevede anche sessioni dedicate ad aspetti specifici del contrasto a Daesh e al possibile impatto delle iniziative internazionali intraprese in materia di tutela dei diritti fondamentali, libertà di Internet, equilibri regionali.
Il Ministro Gentiloni interverrà alla ‘Panel Discussion on Refugees’, che affronterà temi quali l’identificazione dei principali ostacoli – e gli strumenti per la loro rimozione – a una risposta più collegiale dell’Ue alla crisi migratoria; le opzioni per trasformare la crisi in un’opportunità per la politica di accoglienza dei rifugiati; le ricette per contrastare i sentimenti populisti e ostili verso i migranti nei Paesi Ue; la possibilità per l’UE di gestire simultaneamente le crisi migratorie, finanziarie, politiche; le eventuali ripercussioni sul progetto europeo di un accantonamento degli Accordi di Schengen; le formule per un rafforzamento delle operazioni europee di protezione congiunta delle frontiere.
Conferenza Monaco istituita nel 1963, in piena guerra fredda, dall’editore von Kleist
La conferenza di Monaco fu fondata nel 1963, nel pieno della guerra fredda, dall’ editore Ewald-Heinrich von Kleist, che partecipo’ al fallito attento a Hitler nel luglio 1944. All’epoca si chiamava Wehrkunde e mirava a uno scambio fra esperti di sicurezza Usa e Europa occidentale e a rafforzare le relazioni transatlantiche.
International Syria Support Group
Intanto questa sera a Monaco il Ministro parteciperà alla quarta riunione ministeriale dell’International Syria Support Group che riunisce, oltre all’Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Turchia, Egitto, Iran, Iraq, Giordania, Libano, Oman, Qatar, Russia Arabia Saudita, Cina, UE, Lega Araba, Onu. I precedenti incontri in questo formato si sono tenuti a Vienna il 30 ottobre e 14 novembre 2015 e la terza riunione il 18 dicembre a New York. Il Ministro Gentiloni ha preso parte a tutte le riunioni del Gruppo. L’incontro di Monaco interviene in una fase delicata della crisi siriana, dopo la sospensione il 3 febbraio dei colloqui intra-siriani di Ginevra e il deteriorarsi della situazione sul terreno.