L’Europa fa il punto delle relazioni con l’America Latina e sceglie l’Italia come luogo d’incontro. Si tiene oggi alla Farnesina la conferenza “EU Relations with Latin America: from Social Resilience to Global Governance”, organizzata dal ministero degli Esteri e dall’Istituto Affari Internazionali (Iai), con il contributo del Barcelona Centre for International Affairs (Cidob) e dell’Istituto italo-latino americano (Iila). I focus dell’evento sono tre: il primo e’ come l’Unione europea puo’ sviluppare le sue politiche per rafforzare la resilienza dei paesi dell’America Latina (in questo contesto si discutera’ su come l’Ue puo’ incrementare gli sforzi per sostenere i processi e gli accordi di pace nella regione per ottenere migliori modelli di governance e di sviluppo socioeconomico dell’area.
Il secondo e’ in quale modo l’Europa puo’ rafforzare i suoi legami con le organizzazioni regionali quali Celac, Sica, Caricom, Mercosur e Unasur. Per far cio’, peraltro, ci sono ottime basi. I legami tra il Vecchio Continente e l’America Latina, infatti, sono molto saldi.
Sia a seguito della vicinanza delle culture sia del fatto che l’Ue e’ il primo investitore a livello globale nella regione e ci sono forti reciproci flussi migratori in entrambi i continenti. Il terzo focus, infine, verte su come l’Unione europea e l’America Latina possono lavorare insieme al meglio su una serie di tematiche di interesse bilaterale, multilaterale e globale. Dalla lotta ai cambiamenti climatici a quella contro il terrorismo, all’incremento degli scambi, al contrasto della criminalita’ transazionale.
Per ottimizzare la discussione, la conferenza e’ stata divisa in quattro sessioni. La prima e’ dedicata a come l’Ue puo’ contribuire al buon governo e alla resilienza sociale in America Latina. La seconda alla promozione del dialogo tra l’Europa e la regione; la terza all’Ue e all’America Latina verso una governance globale piu’ efficiente ed efficace e, infine, l’ultima vede le conclusioni dell’evento affidate al sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, e al segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (Osa), Luis Almagro. E’ previsto anche un keynote speech dell’Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza dell’Unione europea, Federica Mogherini.