E’ arrivato per la prima volta in Russia il prezioso e ricco archivio di uno dei piu’ importanti fotografi e archivisti d’Italia, il veneziano Graziano Arici. La mostra “Graziano Arici. Venezia. La cultura del mondo e i suoi volti” e’ appena stata inaugurata al Maneggio di Mosca, il grande spazio espositivo di fronte al Cremlino, e rientra nella “Fotobiennale 2016” (fino al rimarra’ 17 marzo). Organizzata congiuntamente con MAMM e l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, l’esposizione e’ composta da 190 foto del vasto archivio messo insieme da Arici in 20 anni di ricerca e arrivato a contare circa un milione di fotografie, tra scatti dello stesso reporter e di colleghi per lo piu’ anonimi (70.000), i cui negativi il reporter ha comprato da agenzie italiane in un paziente lavoro di ricerca.
“Graziano Arici. Venezia. La cultura del mondo e i suoi volti”
“Ho selezionato le foto il cui stile fosse piu’ simile al mio”, ha spiegato in una presentazione alla stampa lo stesso Arici, che e’ riuscito cosi’ a dare vita a una collezione di grande forza e omogeneita’. Al centro di tutto c’e’ Venezia e celebrita’ di diversi mondi (cinema, teatro, musica, pittura , scrittura), immortalati per lo piu’ in pose non statiche, inusuali e spesso in momenti di relax. Tra bianco e nero e colore, la galleria dei ritratti va dagli anni ’50 a oggi: Le Corbusier, Jean Cocteau, Picasso, Salvador Dali’, Sofia Loren, Maria Callas, Romy Schneider, Federico Fellini, Yoko Ono, David Lynch e Damien Hirst.
Negli anni, l’archivio e’ stato anche scansionato dalle assistenti di Arici, che nella sua carriera ha realizzato la cronaca fotografica di tutti i principali eventi culturali svoltisi a Venezia, le Biennali d’arte e di cinema, spettacoli, concerti e mostre. Nel 2012 e’ stato il primo fotografo, nominato socio dell’Ateneo Veneto, prestigiosa ed antica associazione culturale veneziana istituita nel 1812. Alla presentazione erano presenti anche la Direttrice dell’Istituto di Cultura, Olga Strada, e il Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia, Agostino Pinna.