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Tirana – Architettura e paesaggio, esperti italiani e albanesi a confronto

“Evoked – Architectural Diptychs”. Questo il titolo della mostra che verrà inaugurata oggi pomeriggio al  Fab Gallery-Università delle Arti di Tirana. Organizzata dall’Agenzia Nazionale della Pianificazione del Territorio, Politecnico di Bari e Intbau (International Network for Traditional Building, Architecture & Urbanism) Albania in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, rimarrà aperta la pubblico (ingresso libero) fino a domenica 6 marzo. “Evoked” è una mostra che indaga il fenomeno dell’architettura residenziale informale realizzata in modo abusivo sul territorio albanese a partire dal 1991.  L’incompletezza delle costruzioni e il particolare processo di occupazione delle strutture ha comportato una nuova immagine del paesaggio albanese, soprattutto di quello costiero.

“Evoked – Architectural Diptychs”

Oggi gli edifici incompiuti o parzialmente abitati richiedono una riflessione sul modello abitativo e sulla relazione con paesaggio. Partendo da 16 foto scattate dal fotografo albanese Albes Fusha, 32 architetti italiani e albanesi hanno elaborato le loro visioni. Queste visoni daranno vita a un dibattito sul tema dell’architettura informale e sulle potenzialità di questi edifici.  Interverranno all’inaugurazione della mostra diverse personalità del mondo politico e non solo. Tra questi Eglantina Gjermeni, ministro albanese dello Sviluppo Urbano, il consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Tirana Marcello Cavalcaselle e gli architetti  Domenico Pastore e Stefano Boeri.